“ARTE IN FESTIVAL” PROSEGUE CON SUCCESSO LA SFIDA TRA COMPAGNIE TEATRALI
Prosegue con successo Arte in festival, la sfida tra compagnie teatrali a colpi di recitazione nel concorso sulmonese. Ieri sera è stata la volta di “Si salvi chi può”la commedia dialettale in due atti, di Carmine Marino e Dino Potenza, rappresentata all’interno del cortile dell’Annunziata. La piéce si compie attraverso una comicità semplice, basata su situazioni e battute che riproducono uno squarcio di vita familiare, con le sue debolezze e le sue contraddizioni. Raffaele Provolone e donna Catarine, in frenetica attesa del ritorno dal viaggio di nozze della loro primogenita Carla con l’ineffabile Antonio Pennacchio, vengono a conoscenza del fatto che il matrimonio non è stato “consumato” a causa dello sposo, vittima di un trauma vissuto nel corso della “prima notte”: un pazzo, vestito da pompiere, si è introdotto nella stanza urlando “Si salvi chi può!” Nell’imbarazzante situazione si intromette anche don Nicolino, vecchio e non rassegnato spasimante di Carla, che, venuto a conoscenza della situazione, spera di recuperare la sua posizione, portando discredito ad Antonio. Nel tentativo di risolvere la difficile questione, vengono adottate delle soluzioni dalle quali trae origine l’intreccio che caratterizza la vicenda e che, attraverso ripetuti colpi di scena, propongono situazioni sempre nuove e gustose. Il lavoro, per il suo umorismo sano anche quando a contatto con temi spinti, è proponibile ad un pubblico di qualunque stato e di qualunque età, certa come è l’Associazione “Il Ponte” di fornire ad esso, ancora una volta, uno spazio di svago ed un divertimento genuino.
Stessa location questa sera alle ore 21 per l’ Associazione culturale ” L’improvvisata Compagnia” di Latina che porterà in scena “Ospedale degli infermi scalzi stanza 327″di Domenico Canzano.