BUSTA SOSPETTA CON PROIETTILE E MINACCE A CHIODI E ZAVATTARO
Una busta contenente polvere bianca, un proiettile e una lettera contenente minacce nei confronti del manager della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, Francesco Zavattaro, e del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e’ stata recapitata all’ufficio protocollo della sede amministrativa della azienda sanitaria in via Martiri Lancianesi. Dopo l’apertura della missiva e’ scattato l’allarme: sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Chieti e gli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Chieti che hanno attuato la profilassi N.B.C.R. E’ stato isolato il locale e prelevata la busta.Il materiale rinvenuto e’ stato repertato dal personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti mentre i cinque dipendenti dell ufficio protocollo venuti a contatto con la busta sono stati accompagnati dal personale del 118 nel Reparto malattie infettive dell ospedale di Chieti per gli accertamenti del caso. I dipendenti sono stati tutti dimessi senza prognosi. Le indagini sono in corso. Non e’ la prima volta che il presidente della regione Chiodi riceve minacce via posta e sempre all’indirizzo di una Asl. Lo scorso anno infatti in una busta fu rinvenuto un proiettile: la lettera minatoria inviata anche questa volta alla Asl di Chieti recava il suo nominativo. Sui fatti indaga la Digos teatina. ”Sono tranquillo”, e’ stato il commento a caldo di Chiodi.