SIGILLATO CHALET DELL’EREMO, E’ GIALLO

Chiodi e tavole su porte e finestre. E’ così che si presenta lo chalet nel piazzale dell’Eremo di Sant’Onofrio. Vuole vederci chiaro il presidente dell’associazione, Giulio Mastrogiuseppe,  furioso per la “sorpresa” trovata oggi. Sembrano essere sconosciuti i motivi per cui l’edificio sia stato sigillato. La preoccupazione che si fa strada, in questo momento, è che  possa slittare la tanto anelata riapertura del sentiero che conduce al luogo sacro alle pendici del Morrone, caro a Celestino V, chiuso per un’ordinanza comunale dal maggio 2010 e pronto per consentire a fedeli e cittadini il ritorno a camminare nel suggestivo silenzio di quel luogo. Nella struttura sarebbe conservato il materiale, come segnaletica e cartellonistica, parte degli ultimi interventi previsti per la risistemazione e il completamento al fine di consentire la riapertura della strada, che, ufficialmente, è prevista per la prossima settimana. Prove erano state fatte  in occasione della fiaccolata dello scorso 19 maggio, per la ricorrenza della morte di frà Pietro da Morrone (clicca qui), quando i fedeli hanno potuto ripercorrere la stradina, in seguito agli interventi per la messa in sicurezza eseguiti in tre giorni grazie all’interessamento della vicepresidente della Provincia dell’Aquila Antonella Di Nino (clicca qui).