L’AQUILA INTITOLA UN PIAZZALE A MARCO SIMONCELLI
Sara’ L’Aquila, il prossimo 22 giugno alle ore 12, la prima citta’ d’Italia a suggellare per sempre il ricordo di Marco Simoncelli con l’intitolazione di un piazzale in Localita’ Fonte Cerreto (la storica base della Funivia del Gran Sasso). Il capoluogo abruzzese, distrutto dal terremoto del 2009, nonostante gli innumerevoli problemi legati alla ricostruzione, ha accolto con estremo favore l’iniziativa proposta del Motoclub Motociclisti Aquilani sin dal giorno dopo la tragica scomparsa del pilota di Coriano. Il piazzale che verra’ intitolato alla base della Funivia del Gran Sasso e’ situato in uno dei passaggi piu’ noti dell’intero panorama motociclistico nazionale, e sara’ teatro della cerimonia alla presenza di Paolo e Rossella Simoncelli, del Presidente FMI (Federazione Motociclistica Italiana) Paolo Sesti, dei Piloti MotoGp Mattia Pasini e Lorenzo Baldassarri. Sarà presente anche il sulmonese Corrado Tuzii, vecchia gloria del Motomondiale.
Prima dell’intitolazione, durante la quale si scoprira’ la targa dedicata a Marco, sara’ inaugurata una stele monumentale (offerta dal motoclub Motociclisti Aquilani) dedicata a tutti i motociclisti scomparsi sulle strade.
“La nostra Citta’ – ha detto Massimiliano Mari Fiamma, presidente del motoclub – affronta quotidianamente problemi insormontabili e momenti di grande sconforto, ma iniziative come queste testimoniano l’attenzione immutata anche per cio’ che accade al di fuori del nostro comprensorio e la voglia di continuare ad essere presenti anche nelle vicende salienti nella vita del nostro Paese in cui Marco Simoncelli ha svolto e svolge un ruolo di esempio da non dimenticare”. Commossa la famiglia Simoncelli che ha espresso la propria gratitudine attraverso le parole del padre Paolo: “Un gesto straordinario e senza precedenti che ci rende orgogliosi e che rendera’ nostro figlio eternamente presente e vivo nella storia del nostro Paese. Un grazie di cuore all’amministrazione, alla citta’ tutta, al Motoclub aquilano e a tutti coloro che si sono adoperati affinche’ l’iniziativa si concretizzasse, ed oltretutto in tempi cosi rapidi”. Il prestigioso riconoscimento, infatti, e’ stato possibile grazie alla procedura straordinaria messa in atto dal Comune dell’Aquila, dimostratosi immediatamente sensibile alle ragioni della richiesta, e all’intervento diretto del sindaco Massimo Cialente e del consigliere provinciale Pierpaolo Pietrucci, impegnatisi per evitare l’iter ufficiale che altrimenti richiederebbe il trascorrere di almeno 10 anni dalla morte.Fortissima anche la mobilitazione del popolo delle due ruote che, attraverso le iniziative messe in campo dai Motociclisti Aquilani, non ha fatto mancare il proprio supporto con la raccolta di oltre 750 firme a sostegno in circa 10 giorni e iscrivendosi al gruppo Facebook dedicato che, in pochissimo tempo, ha raggiunto oltre 900 iscrizioni.