TASSE, LA STRATEGIA DI RANALLI

Un avanzo disponibile di 250 mila euro circa per il 2013 è quanto accertato dal commissario straordinario di palazzo San Francesco. “Questo significa che avevamo ragione a sostenere che l’imu non doveva essere aumentata” ha commentato il candidato sindaco, consigliere di opposizione uscente, Peppino Ranalli, il quale in una nota annuncia che, qualora sarà eletto, punta a  “un taglio alle tasse per i più poveri applicando aliquote e tariffe per scaglioni di reddito . I 250 mila euro in più che abbiamo per quest’anno saranno rimessi nelle tasche dei cittadini. Non una restituzione di tasse in maniera lineare, come dice la destra a livello nazionale, ma in maniera selettiva con un criterio di giustizia sociale: daremo un sostegno ai consumi alle famiglie più povere di Sulmona con sostegni di tipo economico e finanziario, che rientreranno anche nelle tasche dei commercianti. Con una azione, interverremo quindi su due categorie importantissime per il rilancio della città. Come primo atto” continua Ranalli “chiederò agli uffici una scrupolosa verifica di cassa sul resto dell’avanzo pari a un milione di euro. Non possiamo più permetterci di tenere soldi bloccati nel cassetto e tutto ciò che non è strettamente necessario vincolare va messo a disposizione della città. Sono certo di trovare, su questa azione di giustizia sociale, un consenso che va oltre la mia coalizione, ma che sia esteso a tutte quelle forze politiche che -insieme a noi- hanno lottato nell’autunno scorso contro l’aumento IMU e riuscendo a tenere nelle tasche dei cittadini 500 mila euro”.