SULMONA FUTURO “RIPARTIAMO DA QUANTO ABBIAMO FATTO”
“Non voglio credere che Sulmona debba finire qui”;”sono convinta di poter lavorare per rilanciare questa città”; “ho scelto questa lista perchè ci sono soggetti che hanno fatto qualcosa per la città”; “non volevo restare al di fuori a criticare”; “mi sono candidato perchè voglio capire come si fa a lavorare per il pubblico”; “ho voluto candidarmi perchè credo in chi me lo ha chiesto”.Funzionari, imprenditori, anche laureati che hanno perso il lavoro e si sono rimboccati le maniche, operai responsabili protezione civile, impiegati, ferrovieri, geometri, liberi professionisti, studenti universitari e un diciottenne. Hanno messo da parte la timidezza di chi non è abituato e, ieri pomeriggio, nel comitato elettorale in Corso Ovidio, hanno raccontato le propria storia e le motivazioni che li hanno spinti a candidarsi nella lista “Sulmona Futuro” a sostegno del candidato sindaco Fulvio Di Benedetto, facendo leva sullo slogan “Non credete alle sole promesse: noi ripartiamo da quanto già fatto”. Bigliettino da visita, infatti, quel che è stato fatto durante l’esperienza nell’ultimo quinquennio a palazzo San Francesco firmata “Rialzati Abruzzo”, compreso scelte di passaggi da maggioranza a opposizione che l‘assessore regionale Carlo Masci, presente, ha plaudito “solitamente si lascia la minoranza per andare in maggioranza, qui hanno avuto il coraggio di fare il contrario per amore del territorio”. Fa leva proprio sull’elenco di risultati portati a casa insieme al Consigliere uscente Antonio De Deo, il capolista Cristian La Civita, il quale ha esposto rapidamente le tappe fondamentali compresi gli ultimi 5 mesi di forti tensioni: dalla limitazione dell’aumento dell’Imu alla sospensione delle imposte nel post sisma, dal Cup nella farmacia comunale alla progettazione piste ciclabili, dalla fine gestione del bilancio in dodicesimi al concerto gratuito di Nek. E ancora le proposte approvate e i risparmi individuati. “Siamo pronti a proseguire sulla stessa strada” ha detto La Civita, senza tralasciare una frecciata al suo omonimo candidato sindaco del Pdl “mentre ci sono candidati che dicono di aver fondato partiti, io sono qui a farmi giudicare per quel che ho fatto, per quel che ho realizzato” e aggiunge “siamo liberi da condizionamento partitico, potevamo fare di meglio, ma è chiaro che si viene condizionati dal contesto in cui si opera e l’elenco riportato è un vero miracolo nelle condizioni in cui siamo stati costretti a operare”. Secondo Masci “in questo momento storico i partiti contano poco e non riescono a dare risposte”, sottolinea “io ci sono a testimoniare la vicinanza della Regione”. Concetto ribadito durante la presentazione che non servono i partiti per avere un contatto diretto con la Regione, in quanto anche una lista civica può avere le capacità di colloquiare con personalità di elevato livello politico. Di Benedetto, dopo aver ascoltato con attenzione le singole storie dei suoi candidati consiglieri, ha commentato “mi ritrovo nelle loro lamentele e nelle loro aspirazioni. Questa è una città addormentata e depressa che si sta svuotando dei suoi residenti perchè non vede futuro. Se non ci innamoriamo del nostro passato non possiamo costruire il futuro. Bisogna tornare a lottare”. Invoca, anche in questa occasione, l’unione delle forze, la coesione, la necessità di “smettere di litigare”. Deciso, preciso e chiaro, Di Benedetto ha illustrato i punti cardine del programma per “uscire dalla situazione di stallo”, convinto, inoltre, del fatto che “Se si perderà il tribunale in questa città si perderà un territorio intero. Non rimarrà più niente”.
LISTA
LA CIVITA CRISTIAN
ADDARIO NADIA
ALLEGA GINO
BOZZOLINI MELISSA
CIAVATTA ALBERTO
CONGIONTI MARCO
DE SANTIS ANNA LISA
DI SCIULLO SARA
GARGARO ALESSANDRO
GASBARRO MARINELLA
GIOVANNUCCI GIUSEPPINA
LA GATTA GIULIO SALVATORE
MARINUCCI ANDREA
MASCIOSCI GIOVANNI
RADOGNA DANILO
TOLETTI MICHAEL