EREMO CHIUSO, FIACCOLATA CAMBIA PERCORSO
Non partirà, probabilmente, dall’Eremo di Sant’Onofrio quest’anno la 24esima edizione della fiaccolata in occasione della ricorrenza della morte di Celestino V (19 maggio 1296). Al momento il commissario straordinario al Comune di Sulmona, Giuseppe Guetta, non ha intenzione di concedere l’autorizzazione a far cominciare il suggestivo rito, che coniuga tradizione e devozione, dal luogo simbolo della fede celestiniana locale, alle pendici del Morrone, in quanto “pericoloso” e ancora chiuso secondo ordinanza comunale del maggio 2010. “Dobbiamo tener conto della sicurezza” ha detto questa mattina il commissario a margine dell’inaugurazione della statua in bronzo di Celestino V. Secondo Guetta bisogna attendere il responso della Provincia, in merito alla riapertura dell’Eremo, all’indomani dei sopralluoghi. Non ci sta l’associazione celestiniana a dover rinunciare alla suggestiva manifestazione, che, invece, in questi ultimi anni non è stata interrotta nella tradizione, nonostante l’accesso al sacro luogo fosse vietato. Con tanto di autorizzazione dell’amministrazione comunale partiva proprio dal santuario una piccola delegazione degli organizzatori scortati da vigili del fuoco e protezione civile, dando il via alla “Piccola Perdonanza”: l’appuntamento che anticipa l’evento del mese di agosto, dal luogo caro a Pietro da Morrone (in cui fu raggiunto dalla notizia della sua elezione a pontefice, il 5 luglio 1294). Poi, torce alla mano, tutti gli altri, fedeli, cittadini, seguivano il cammino, con le fiammelle accese, fino alla chiesetta di San Pietro a Bagnaturo. “Convocherò i sette candidati sindaci per spronare e confortare il commissario” ha detto Giulio Mastrogiuseppe, presidente dell’associazione celestiniana “E’ questo un anno particolare con un anniversario speciale. Questa è una manifestazione molto sentita e sono sicuro avrà l’appoggio dell’intera città”. Si dovrà, dunque, attendere.