CHIUDE L’ ATTIVITA’ E SFIDA LA CRISI CON LE “PIZZELLE”
Quando a vincere non è la resa, ma la forza di andare avanti. Chiude il ristorante e affronta la crisi con un chiosco ambulante per vendere “pizzelle”, dolci tipici della tradizione abruzzese. E’ la scelta fatta da un 40enne di Pratola Peligna, il quale, insieme a sua moglie, si è dovuto rimboccare le maniche per affrontare la situazione, dopo esser stato costretto ad abbassare la saracinesca della sua attività. Ha deciso di puntare sulla tradizione gastronomica locale, utilizzando prodotti del territorio peligno, sfoderando la vecchia ricetta della nonna e allestendo, in maniera innovativa, un banchetto mobile dalla curiosa forma. “Ho inaugurato il mio <ovetto> per le “pizzelle” alla Festa di San Domenico a Cocullo” ha raccontato Cesidio D’Alessandro noto come “Zazzaretta” in un’intervista a Il Centro, spiegando di aver venduto tutti i dolci, tanto da aver dovuto fare il rifornimento dei prodotti. “In tre giorni di Festa a Pratola Peligna ho registrato un sold out tutte le sere” ha ribadito. Gli ingredienti sono figli della terra nostrana, come farina e uova biologiche fornite da produttori pratolani, mentre per l’olio ricorre a un amico che ha puntato a creare una piccola azienda agricola, coltivando i campi. Anch’egli per sfuggire alla crisi.
g.s.