AL VIA A PRATOLA LA FIERA REGIONALE DELL’AGRICOLTURA

A Pratola Peligna sabato 4 e domenica 5 maggio torna la Fiera regionale dell’Agricoltura, Artigianato e  Commercio, tra tradizione e innovazione. Non solo i quaranta espositori allestiti presso la cooperativa vinicola “Valle Peligna” (via Enopolio),  ma anche laboratori, conferenze, videoproiezioni, corsi, incontri, incentrati sull’agricoltura biologica, con settori nuovi curati dai giovani, dalle scuole e dall’Università della Tuscia.  L’evento,  giunto alla sua trentaduesima edizione, è stato presentato questa mattina nella residenza comunale dal sindaco Antonio De Crescentiis insieme alla presidente della Proloco Franca Bianchi e il presidente dell’associazione Seminavalle, Alessandro Lucci.  La manifestazione è caratterizzata da uno spazio dedicato alla formazione. In ouverture della Fiera sabato (ore 10) la proiezione di un filmato “fattorie sociali”, seguito dall’incontro (ore 12) con il geologo Marco Sborgia che spiegherà il progetto “Canapificio Abruzzo”: realizzare un’azienda per la trasformazione della canapa nel sito dell’ex Solvey di Bussi sul Tirino. Sarà proiettato alle 14.30 un video sull’ “Agricoltura senza petrolio” , utilizzata nello specifico in Inghilterra, dove la ricerca si concentra  su una risorsa alternativa al petrolio da impiegare nella coltivazione. La conferenza dell’ortoecologo Remo Angelini su “I ragni nell’orto”, precederà l’incontro con l’agronomo Donato Silveri, il quale affronterà il tema si quale agricoltura per il futuro in Valle Peligna. Alle 17 30 taglio del nastro della Fiera con il saluto delle autorità. La domenica sarà caratterizzata da un laboratorio di autoproduzione a cura di Alessandro Lucci, a cui farà seguito (ore 11) un secondo incontro con Silveri, che si occuperà di “Viticolture e Vitigni autoctoni”. Mi piace sottolineare” ha detto de Crescentiis “il fatto che la fiera è caratterizzata non solo dall’aspetto espositivo, ma da un momento di riflessione che quest’anno è un elemento aggiuntivo. Non è un evento solo dei pratolani, ma è di tutta la Valle Peligna dove la gente sta lavorando spalla a spalla”.  La presidente Bianchi, dopo aver rimarcato che l’organizzazione dell’evento è curata soprattutto da volontari, ha sottolineato la necessità di realizzare  un polo fieristico ad hoc.

 

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