TORNA IL RITO DEI SERPARI, PITTELLA “FARO’ DI TUTTO PER RICONOSCIMENTO PATRIMONIO UNESCO”
Farò ogni cosa perchè Cocullo possa coronare la sua aspirazione al riconoscimento da parte dell’Unesco. Mettetemi in condizione di farlo, dandomi tutte le informazioni ed i documenti necessari” Lo ha affermato il vice presidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, nell’incontro svoltosi luendì scorso a Cocoullo, a pochi giorni della suggestiva festa di San Domenico Abate che tornerà domani con il rito dei serpari. All’incontro erano presenti il vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico, firmatario della legge di riconoscimento da parte della Regione; il presidente della Comunità Montana, Antonio Carrara; Sindaci, studiosi come Emiliano e Lia Giancristofaro, del centro studi per le tradizioni popolari, i componenti dell’Associazione culturale “Di Nola”, gli amministratori comunali, guidati dal sindaco Nicola Risio. Al lavoro Comune e associazione al fine di redigere il Dossier Unesco, a partire dall’inventario della dotazione del Centro Studi e della biblioteca. Non sono mancati anche sindaci di alcuni dei paesi dove forte è la devozione a San Domenico abate. Anche in questo caso, a Cocullo si realizzerà un “percorso” della devozione al Santo, da promuovere a fini turistici e funzionale al riconoscimento Unesco, a dimostrazione delle radici popolari della festa e del Rito. L’importanza di questo progetto è stata sottolineata anche dal parroco di Cocullo, don Luigi. Appuntamento domani a partire dalle ore 11 quando saraà celebrata la Santa Messa dal Vescovo Angelo Spina. Alle ore 12 l’attesa processione e il rito della sistemazione delle serpi sulla Statua di San Domenico. Il riconoscimento ai Serpari è previsto per le 17 e successivamente serata di musica e divertimento alle 21.30 a coronamento di una tradizione secolare che torna con tutta la sua carica emozionale per le stradine di Cocullo, richiamando ogni anno migliaia di curiosi, fedeli, giornalisti e studiosi da tutto il mondo. Treni e fermate speciali sono stati messi a disposizione da Trenitalia per l’occasione. (clicca qui)
