STRADA GOLE SAN VENANZIO, PRESTO I LAVORI MESSA IN SICUREZZA
Si stringono i tempi per i lavori di messa in sicurezza la statale 5 Tiburtina, precisamente nel tratto viario Gole San Venanzio, pericoloso perchè troppo frequentemente la carreggiata è stata invasa da massi che si staccano dalla montagna, durante il transito delle auto. Lo scorso 15 aprile l’Anas ha comunicato, con una lettera, che la gara di appalto per gli interventi è stata aggiudicata all’impresa Co. Ge. Pri. S.r.l. I lavori comprendono due gallerie paramassi, il proseguimento del posizionamento di reti paramassi e la messa in opera di valli paramassi. “Se entro un mese non ci saranno procedure di ricorso i lavori verranno avviati” annuncia in una nota Berardino Musti Presidente Comitato Pro Valle Subequana, che commenta esprimendo soddisfazione, dato che si tratta di una battaglia condotta con grande impegno da lungo tempo. “Raggiungere questo obiettivo” afferma Musti “è stato possibile solo grazie ad un intenso e ostinato impegno e all’ottimo rapporto di collaborazione con l’Anas con cui bisogna concordare ancora ulteriori miglioramenti di sicurezza per tutto l’intero tratto viario. I lavori che saranno eseguiti” spiega Musti “fanno parte di un progetto che è stato suddiviso per mancanza di fondi in fase 1 e fase 2 di cui la fase 1 sarà realizzata mentre la fase 2, dal Km 163+500 al Km 166+900 comprendente anche un galleria paramassi per una lunghezza di 140 mt, tra gli Undici Ponti e prima del ponte della Centrale Enel, al momento non sarà eseguita. Il tratto interessato della fase 2 rimane comunque molto pericoloso e soggetto a caduta massi” Gli interventi che sono stati eseguiti finora, per un ammontare di 5 milioni di euro (realizzazione di reti paramassi, bonifica della parte rocciosa, rifacimento dei muretti, posizionamento dei guardrail, costante manutenzione ordinaria ) e con i lavori da realizzare al costo di 7 milioni di euro secondo Musti “la sicurezza della strada non è ancora ottimale.” E’ di fondamentale importanza realizzare tutto il progetto esecutivo per prevenire incidenti a causa di caduta massi” Conclude il presidente del Comitato ringraziando il Presidente della Comunità Montana Sirentina, Luigi Fasciani “che insieme alle amministrazioni di Molina Aterno, Raiano e Castelvecchio Subequo, territorialmente interessati al progetto, hanno svolto con impegno quel che era di loro competenza”.
(foto di un episodio sulla statale 5. Repertorio)