UN CENTRO STUDI DA INTITOLARE A GIUSEPPE PAPPONETTI
Un centro studi da intitolare a Giuseppe Papponetti (1945-2012) nella “Casa Capograssi”, sede della Fondazione nazionale intitolata all’omonimo filosofo e giurista sulmonese, che egli stesso istituì. Lancia l’appello alla futura amministrazione il professore Emiliano Splendore nel presentare, in conferenza stampa, il primo convegno dedicato alla figura e all’opera di Papponetti, grande uomo di cultura scomparso nell’estate 2012. Sarà Pratola Peligna ad ospitare sabato 20 aprile il convegno nel teatro comunale (ore 16.30), in cui saliranno sul palco studiosi che hanno operato insieme all’intellettuale sulmonese. Una scelta voluta, in quanto Pratola, come ha ricordato Splendore, <lo ha accolto con grande rispetto, conferendogli premi come saggista e ricercatore e dedicandogli una giornata solenne al palazzo municipale>. Assecondando, quindi, quel senso di stanchezza verso la sua Sulmona che non nulla aveva fatto per salvare l’importante “Premio Capograssi” , di cui era stato presidente proprio Papponetti. Stessa location anche per la successiva edizione per, poi, tornare in patria. Con queste prestigiose iniziative Splendore ha voluto mettere in risalto l’aspetto intellettuale del critico letterario, filologo, ricercatore di fama nazionale e internazionale, dalle oltre 300 pubblicazioni. <Finora è stato ricordato come Papponetti di piazza>, in riferimento a quanti amavano conversare con lui, semplicemente incontrandolo a Piazza XX Settembre, con i suoi occhiali scuri e la battuta pungente in punta di lingua, sempre pronta a dare un’intelligente pennellata realistica di quel che accadeva, della sua città di ieri e di oggi e di chi la governava. Un uomo davvero di grande cultura Pino Papponetti, un raffinato studioso stimato da tantissime persone. L’idea di Splendore, che ha affermato di sentirsi <erede spirituale> di colui che considerava amico fraterno, con il quale amava scambiare conversazioni di carattere intellettuale, è quella di valorizzare l’importante eredità culturale lasciata da Papponetti. E già pensa alle prossime edizioni, imperniate sugli incontri tra “Papponetti e Gadda”,” Papponetti e Croce”, “Papponetti e Silone”.
Ad aprire il convegno sarà proprio il professor Splendore che ricorderà la biografia, seguito dai professori Adriano Ghisetti Giavarina, il quale relazionerà su “Papponetti e l’immagine di Ovidio” ed Emanuela Ceccaroni che argomenterà “Papponetti e De Nino”. Successivamente il professor Vito Moretti tratterà il binomio “Papponetti e D’Annunzio”, mentre di “Papponetti e Capograssi” parlerà il professor Fabrizio Politi, docente universitario, al quale seguirà il professore Ilio DI Iorio che si occuperà del “Papponetti filologo e bibliotecario”. In chiusura: il dottor Ezio Mattiocco che spiegherà “Papponetti e la Deputazione di Storia Patria”. Conclusioni affidate all’architetto Raffaele Giannantonio, docente universitario, che traccerà il profilo di Papponetti come insegnante scolastico. Durante il convegno saranno esposte opere degli artisti Michele De Santis, Nunzio Di Placido e Nestore Del Boccio, Nestore Presutti e Camillo Valeri. Nonchè 7 caricature create da Mario Maiorano rivisitate che ne danno un diverso ritratto. Ennio Bellucci modererà l’incontro, organizzato da Giuseppe Cera e Mauro Cianfaglione.
CONFERENZA STAMPA EMILIANO SPLENDORE