TAGLI AL SOSTEGNO, CONTINUA LA LOTTA DEL COMITATO
“E’ un problema di civiltà”. Sul caso dei tagli all’insegnamento di sostegno, che rischia di scomparire entro pochi anni, continua la battaglia del Comitato “scuola e diversabilità”, presieduto da Toni Di Nisio, che oggi ha chiamato a raccolta genitori, insegnanti dirigenti scolastici per fare il punto della situazione ed esporre le linee guida del comitato (clicca qui). “Siamo in una fase di stand by” ha detto il vicepreside della scuola media, Domenico Silvestri, spiegando di nonj essere riusciti ad avere “contatti diretti o rapporti relazionali con gli enti preposti per i ragazzi diversamente abili. Interfacciarci con istituzioni, asl, dirigenza regionale è importante”. Il docente si sofferma sulla centralità che hanno gli alunni in difficoltà i quali necessitano di essere sostenuto. “Si parla di inclusione, ma anche di esclusione” continua l’insegnante, sostenendo che la situazione è ancora poco chiara. “Ben venga l’inclusione” ha detto Silvestri, intesa come piena integrazione dell’alunno con difficoltà nel tessuto sociale scolastico, ma le ore di sostegno sono importanti “Chiediamo di essere ascoltati” aggiunge “noi che in prima linea siamo sostenitori della piena integrazione”. In sostanza hanno precisato si tratta di una battaglia che non è solamente degli insegnanti a difesa di ore di lavoro, ma è principalmente per i ragazzi che necessitano di essere aiutati.