SBIC HA ELETTO IL CANDIDATO SINDACO
con aggiornamento Ha deciso di partecipare alle elezioni amministrative correndo in solitaria il movimento civico Sulmona Bene Comune, che schiera in campo Alessandro Lucci, 36 enne sulmonese, artista e produttore agricolo, eletto all’unanimità oggi pomeriggio durante l’assemblea partecipata, alla presenza di una cinquantina di attivisti. “Moglie e due figli cresciuti nel modo più naturale possibile, Lucci in questi anni si è adoperato per la creazione di una rete di agricoltori abruzzesi votati al lavoro, amanti del prodotto biologico e sostenitori delle produzioni a chilometro zero” come spiega una nota “Lucci organizza Seminavalle, iniziativa con cui si è affermato il primo punto di incontro sul Web per i moderni produttori della Valle Peligna ”. Il gruppo Sbic, che sostiene di fare della democrazia partecipata il metodo per la tutela del bene comune, sta pianificando un programma di interventi per il rilancio della città, attraverso progetti ed iniziative volti a “dare una boccata d’ossigeno all’occupazione e alle famiglie, si legge nel comunicato. Tutto questo con il sostegno e l’aiuto di professionisti d’esperienza”. Con molta probabilità a far scartare l’ipotesi di appoggiare Peppino Ranalli per Sbic potrebbe essere stata la presenza del Pd. Stringono i tempi, si avvicina la scadenza dei termini per la presentazione di liste e programmi salgono a quattro i candidati per ora in corsa alla conquista della poltrona di palazzo San Francesco. Domani mattina in una conferenza stampa sarà ufficializzato il candidato sindaco individuato da Sulmona Unita, Fulvio Di Benedetto. Gianluca De Paolis correrà per il Movmento 5 Stelle e Peppino Ranalli per il centrosinistra, come decretato dal voto delle primarie, appoggiato dopo tanta confusione anche dal Pd cittadino. Centrodestra ancora alle prese con spaccature interne tra ex forzisti ed ex An sulla scelta del candidato su cui puntare per la fascia tricolore. Quel Pdl che sembrava essersi ricompattato, viaggerà, con molta probabilità, con due coalizioni. Una vicina alla senatrice Paola Pelino, l’altra con l’ex sindaco Fabio Federico e alcuni ex assessori della sua Giunta. Salvo sorprese o accordi dell’ultimo minuto, una punterà su Luigi La Civita, proposto dalla senatrice, l’altra su Enea Di Ianni, vicesindaco uscente. Non sono esclusi approcci con il movimento SulmonAbruzzo, di cui fanno parte Susi-Rapone-Manasseri, trovando un punto di incontro sul cavallo da corsa. Separazioni anche in casa dei socialisti, dove Luciano Marinucci ha lasciato il Psi, in seguito alla decisione del partito di rientrare nella coalizione di Sulmona Unita, da dove erano andati via dopo il dietro front di Marinucci stesso, mollando la candidatura per le primarie bis. Adesso l’ex Consigliere comunale, irremovibile e determinato, definendosi offeso per la “mancanza di rispetto” nei suoi confronti, come ha spiegato in un’intervista, valuterà se candidarsi con il Pd oppure con una lista civica a sostegno di Peppino Ranalli.