“IL RITO DEI SERPARI PATRIMONIO DELLE GENTI D’EUROPA”

“Il rito dei Serpari patrimonio delle genti d’Europa”. E’ l’argomento principe del convegno che si svolgerà a Cocullo il prossimo lunedi 29 aprile, nella residenza comunale, organizzato dall’associazione culturale Alfonso Di Nola,  alla vigilia della secolare  festa di San Domenico che tornerà con tutta la sua carica suggestiva e spirituale il 1 maggio. Si aspira, dunque, a far sì che questa importante manifestazione ottenga il riconoscimento di patrimonio dell’Unesco.  Sarà l’antropologa Lia Giancristofaro dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, da anni in prima linea nello studio dei riti e tradizioni abruzzesi,  a relazionare sul tema durante l’incontro, a cui parteciperanno Gianni Piettella, vicepresidente del Parlamento europeo, il quale risponderà dal punto di vista europeo all’aspirazione di Cocullo in merito all’importante riconoscimento,  e Luigi De Fanis, assessore regionale alla cultura, alla presenza dei sindaci e amministratori dei paesi dov’è viva la devozione per San Domenico Abate.