LA SACA REPLICA A RAPONE
La Saca, società che gestisce il sistema idrico del territorio, replica, in una nota, alle accuse lanciate dall’ex Consigliere comunale Luigi Rapone in una lettera inviata al presidente della Regione Gianni Chiodi (clicca qui). “L’ex Consigliere Rapone insiste nell’esprimere rilievi e mancanze della SACA S.p.A., mai attenzione fu così assidua e lo ringraziamo per questo” comincia così il comunicato a firma del Cda ” Il fatto è che ogni pretesto è buono per tornare su questioni alle quali SACA ha dato già risposte puntuali nelle sedi delegate” “Tutti gli atti SACA sono soggetti al controllo assembleare dei Soci e al controllo analogo esercitato dall’ATO n. 3. Ricordiamo altresì che il Comune di Sulmona aveva un proprio delegato all’Assemblea dei Soci che ha partecipato attivamente e in modo positivo e costruttivo alla vita della società. Che l’intero settore idrico viva una serie di criticità è cosa nota. Che la SACA stia operando per risanare situazioni pregresse pesanti è all’attenzione di tutti i Comuni Soci, che gli operatori SACA siano impegnati collettivamente per mantenere, pur nelle difficoltà economiche che viviamo, un adeguato livello di servizio, tutto ciò è cosa ben presente a molti, evidentemente non al sig. Rapone che continua a dipingere una società allo sbando, poco efficiente, spendacciona. Ci chiediamo, fuori dalla polemica, se al sig. Rapone interessi la salvaguardia di una società pubblica che garantisce un servizio essenziale o alimentare polemiche che nulla hanno a che vedere con la SACA. Proprio per rafforzare lo spirito di collaborazione, anzi, aspettiamo proposte concrete che permettano a SACA di attuare tutti quegli interventi che, secondo il sig. Rapone, potrebbero permettere alla società di risparmiare un milione e mezzo di euro da reinvestire. Quanto alle diffide inviate a SACA dall’Ufficio Legale del Comune di Sulmona facciamo presente ancora una volta che la documentazione richiesta era già disponibile presso gli Uffici del Comune stesso in quanto SACA trasmette: preconsuntivi, previsionali, bilanci, piano industriale, e ogni atto importante a tutti i 19 Comuni Soci. Ad ogni buon conto avvisiamo il sig. Rapone che abbiamo comunque risposto ad entrambe le comunicazioni inviateci con qualche forzatura giuridica, dal legale del Comune di Sulmona. Certo che questo continuo rimando all’inefficienza della società non aiuta a migliorare l’immagine societaria con impatti negativi sui fornitori, e sugli istituti finanziari ai quali SACA deve rivolgersi per realizzare gli investimenti necessari a migliorare il sistema delle reti e il servizio agli utenti.
Resta, in ogni caso intatta, la nostra piena disponibilità al confronto costruttivo con la finalità di risanare e sviluppare una realtà operativa importante per il territorio e per la collettività”