CARUGNO (PSI) “C’E’ CONFUSIONE”
“A livello locale i nostri progetti politici sono quelli di rivitalizzare una città ormai morta e politicamente in confusione”. E’ così che ha esordito ieri sera Massimo Carugno, segretario regionale del psi nella riunione che si è tenuta nell’Europa Park Hotel, in vista delle elezioni regionali, alla presenza dell’onorevole Lello Di Gioia il quale, nelle conclusioni, ha riferito anche sulla delicata situazione politica del paese in vista delle elezione del Presidente della Repubblica e della costituzione del Governo. “Questa è una città per vecchi dove per poter rimetterne in movimento la vita ” ha continuato Carugno bisogna, sotto tutti i punti di vista, avere il coraggio di fare certe scelte importanti tra le quali quella del turismo culturale, del turismo di qualità”. In merito alle amministrative sulmonesi il segretario Regionale: “Il PSI ha dovuto prendere atto che in un’ ampia porzione del quadro politico sulmonese c’è stata una grandissima confusione. Quando si è rotto il tavolo di “Sulmona Unita” a fine febbraio, noi avevamo avviato un dialogo con il Partito Democratico, un dialogo che era rimasto sospeso in attesa di un chiarimento tra le forze che hanno partecipato alle primarie, pensando che di lì a qualche giorno sarebbero arrivati segnali di chiarezza”ha spiegato Carugno.”Invece al contrario sono arrivati segnali di grande confusione e nel frattempo proseguiva un discorso politico che vedeva come apice Fulvio Di Benedetto.” L’Onorevole Di Gioia, delegato all’organizzazione del partito, ha affrontato temi della politica nazionale, partendo dalla situazione economica e sociale del paese, sostenendo che la responsabilità di tutto non può non ricadere sui governi di centrodestra che negli anni hanno mal governato, tutelando gli interessi di pochi a danno delle grandi masse popolari. Invece i governi di centrosinistra, che hanno governato poco, pur tuttavia hanno posto in cantiere provvedimenti importanti per i ceti meno abbienti. Per quanto attiene alla situazione di stallo che sta impedendo al paese di avere un governo, Di Gioia ha auspicato un più ampio consenso parlamentare, pur senza arrivare ad un “governassimo”.
“Sul tema regionale e in vista dei prossimi impegni delle elezioni” si legge in una nota “ma soprattutto delle elezioni regionali il PSI, che in Abruzzo, rispetto alle ultime elezioni regionali del 2008, si è notevolmente rafforzato moltiplicando le sue presenze nelle amministrazioni delle più importanti città abruzzesi, si accinge a consolidare la sua presenza autorevole nel panorama politico regionale e soprattutto a dare il suo contributo di idee per una crescita sostenibile della economia e della società Abruzzese. Non promesse generiche e vaghe ma un serio rilancio dei comparti economici utili e produttivi. Oltre alla ricostruzione dell’Aquila, il deficit delle infrastrutture, lo sviluppo di un serio comparto turistico, la salvaguardia della occupazione e dei
presidi amministrativi, sono i capisaldi di un piano che non puo’ che portare alla crescita e al progresso economico e sociale.