INCENDIANO AUTO, OBBLIGO DI FIRMA PER DUE GIOVANI

Obbligo di firma per i due giovani sulmonesi, A.C., classe 1992, e M.V., del ’93, che hanno incendiato un’auto del padre di un loro coetano. I fatti risalgono alla notte fra sabato 6 e domenica 7 aprile.  I due dopo aver litigato con un altro ragazzo si sono recati recati davanti la sua abitazione  e, dopo aver scavalcato il muro di cinta, hanno appiccato il fuoco all’auto del padre parcheggiata in cortile.  Fondamentali nell’indagine dei carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona, coordinate dal maresciallo Francesco Miccoli e dirette dalla dottoressa Aura Scarsella, sono state alcune telecamere comprese quelle di un esercizio commerciale limitrofo alla casa  in cui è avvenuto il fatto,  nella zona industriale della città. Non solo, importanti sono state anche le testimonianze di giovani sulmonesi che hanno raccontato particolari rilevanti in merito alla serata dei due ventenni. In corso ancora le indagini per consentire ai militari di chiarire altri aspetti della vicenda. L’accusa per entrambi, senza pregiudizi di polizia, è di danneggiamento e violazione di domicilio.