NON ERA RIENTRATO IN CARCERE DOPO LICENZA, ARRESTATO INTERNATO
Non era rientrato nel carcere di Sulmona, irreperibile dopo una licenza premio nel giorno di Pasqua. Notato e riconosciuto nella stazione ferroviaria di Sulmona, un’ internato pugliese di 50 anni, D.R., è stato arrestato da un assistente capo della polizia penitenziaria mentre stava andando sul posto di lavoro alle 6.30 del mattino di ieri. L’agente era già in allerta per l’irreperibilità del detenuto, poi di concerto con gli uomini della Polizia di Sulmona, dopo gli accertamenti di rito effettuati presso gli uffici del commissariato, ha riportato l’uomo nella casa di reclusione per essere sottoposto all’internamento, dichiarato socialmente pericoloso. Il cinquantenne rischia la proroga della misura di sicurezza e la mancata attribuzione di ulteriori licenze. La Uil penitenziari, come scrive il vicesegretrio provinciale, Mauro Nardella, è soddisfatta dell’operato dell’agente Vincenzo Nicolardi, con il quale si complimenta e sottolinea in una nota che con questo episodio si evidenzia “l’elevata qualità raggiunta dalla Polizia Penitenziaria e il grado di affidabilità raggiunto dal Corpo di Polizia Penitenziaria e che la relega, non solo perchè lo prevede una legge dello Stato, a Forza di Polizia di primo livello”