“NON TUTTI I NIDI FANNO PRIMAVERA”
“Non tutti i Nidi fanno Primavera”. E’ il convegno che Pratola Peligna ha dedicato ai più piccoli, al fine di divulgare una nuova cultura dell’infaniza, che tenga in considerazione i diritti del bambino sanciti dalla Carta europea, il bisogno di una maggiore sensibilità, il considerare gli asili nido non come parcheggi in cui lasciare i bimbi, ma un posto in cui si devono rispettare gli spazi e i tempi dell’infante. Al tavolo, sul palco del teatro comunale di fronte a una folta platea lo scorso 21 marzo, il sindaco Antonio De Crescentiis, l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Tomassilli, la presidente Cooperativa “Nuovi Orizzonti Sociali”, Candida D’Abate, tutor settore pedagogico regionale Anna Ferrante e la coordinatrice nell’ambito di Nuovi Orizzonti Sociali, Giusi Di Genova, che hanno riportato l’esperienza della gestione degli asili nido a Sulmona, da ormai tredici anni, e a Pratola dallo scorso 2012. Si tratta di un’iniziativa rivolta a tutti gli operatori dei servizi di prima infanzia, alle famiglie, all’ intera comunità. Occorre una pratica educativa in strutture che rispondono a giusti requisiti di qualità. Qualità, sembra essere la parola d’ordine per l’educazione delle nuove generazioni. Qualità dei locali, degli operatori, del cibo offerto, della pratica educativa. E’ noto che nei primi tre anni di vita il bambino forma il proprio carattere. Quando questi primi anni trascorrono in maniera serena e con validi standard di educazione, la vita del piccolo si evolve solo con delle correzioni caratteriali. Ecco perché i primi anni sono veramente importanti e necessitano una pratica educativa di qualità. Il Convegno è stato occasione di riflessione sulle prospettive attuali e future dei servizi educativi, tenuto conto della complessità dell’attuale contesto storico e sociale, evidenziano un concetto di qualità dei servizi e la qualità degli Asili Nido nella nostra Regione. L’evento si è rivelato un importante incontro con gli interlocutori del territorio che si occupano di infanzia ed un’ottima occasione per le famiglie al fine di comprendere il delicato ruolo che rivestono le strutture educative per i loro figli.