POLITICA IN FERMENTO, TRA RIUNIONI E POCHE CERTEZZE

Mille incontri e poche certezze. Nelle sedi ufficiali, negli hotel di periferia, nelle case private. Doppio vertice domani venerdi 22 marzo per la politica sulmonese, sia nel centrosinistra che nel centrodestra. Pronte assemblee anche per i movimenti civici. A caccia di candidati sindaci. Come rabdomanti in cerca di acqua in terreni aridi, a due mesi alle elezioni ancora nessun nome certo salta fuori. Fino a qualche giorno fa bufera anche su quell’unica certezza che risaliva dal mare agitato del centrosinistra, ma l’arrivo dei big del Pd abruzzese in città ha appianato la situazione, tra sorrisi a denti stretti e rospi ingoiati.  Allargare la colazione e mantenere Peppino Ranalli candidato sindaco. Il direttivo del partito Democratico locale domani si riunirà nell’assemblea annunciata, insieme agli iscritti e simpatizzanti, per sciogliere il nodo della matassa e comunicare le condizioni. Dopo il diktat  dei piani alti non potrà, dunque, scansare il candidato scelto dal popolo delle primarie, sarà però estremamente difficile trovare un accordo con  “Sulmona Unita” ( Sulmona Democratica ( quelli dell’Altro Pd), Rialzati Abruzzo e Udc). Trincerata nell’immobilismo. Bizzarro e forse utopico apparirebbe l’avvicinamento di Rialzati Abruzzo, che milita nel centrodestra, al gruppo che ingloba Sel e Pd. Ma si sa: in politica, ormai, porte sempre aperte ai colpi di scena. In casa Pdl summit nel primo pomeriggio tra i fedelissimi a casa della senatrice Paola Pelino, in cui saranno ascoltati, per tentativi di riavvicinamento, anche Donato Di Cesare, il quale non aveva nascosto l’intenzione di partecipare al progetto di Sulmona Unita, e Nicola Angelucci, che sembrava pronto ad approdare su nuovi lidi. Secondo indiscrezioni, domani dovrebbe tenersi a battesimo il partito “Fratelli d’Italia”. Sul fronte movimenti civici scalda i motori Sbic, che parlerà delle candidature in un’assemblea del prossimo 27 marzo (ore 17.30), alla ricerca di un candidato credibile da sostenere, se dovessero riuscire a non viaggiare da soli. Timido incontro nelle passate settimane con i grillini, da cui però non è emersa alcuna alleanza. Cielo poco sereno anche sopra il Movimento 5 stelle cittadino che, dopo l’annuncio in televisione della candidatura di Gianluca De Paolis, avrebbe fatto parlare di scosse telluriche al proprio interno. Oggi, in una nota, gli attivisti puntualizzano il loro disappunto, prendendosela con alcuni giornali locali,  polemizzando sul fatto che “più che dei teatrini della politica ci si dovrebbe occupare di cose concrete, di progetti e programmi su cui noi vorremmo lavorare serenamente e confrontarci tra di noi e con i cittadini”. Ribadiscono, infine, che i portavoce “del gruppo attivo di Sulmona, Gabriella Di Girolamo e Simone Giovarruscio, non hanno mai rifiutato momenti di confronto con i rappresentanti della stampa e continuano a dare la più totale disponibilità a tutti”.