CARCERE, CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE DEI SINDACATI

Continua lo stato di agitazione dei sindcati della polizia penitenziaria che annunciano di marciare su Roma davanti alla sede del D. A. P. di Roma, in modalità e tempi che saranno continuate. Lo comunicano le organizzazioni sindacali all’indomani del sit in di ieri mattina nel piazzale antistante il supercarcere di Sulmona (clicca qui) e soprattutto dopo l’incontro di ieri pomeriggio con il Provveditore Regionale dell’Amministrazione penitenziaria presso il PRAP di Pescara, Bruna Brunetti. “Pur riconoscendo l’impegno da parte della Dirigenza regionale, all’ascolto delle problematiche evidenziate e all’assunzione di un celere impegno per risolvere i problemi di stretta competenza del PRAP” scrivono in una nota i sindacati “si evidenzia da parte della delegazione sindacale la necessità di mettere in atto ulteriori forme di protesta e manifestazioni nei confronti dell’Amministrazione centrale DAP Roma. La situazione di carenza della Polizia penitenziaria presso la casa di reclusione di Sulmona è stata “certificata” da parte dell’amministrazione centrale con un “Decreto Fantasma” non ancora portato a conoscenza delle organizzazioni sindacali che ha ridefinito le piante organiche degli istituti di pena del Provveditorato aumentando il personale negli istituti dove non vi erano carenze e diminuendolo proprio in quello di Sulmona, maggiormente in crisi.
Questa incomprensibile ridefinizione degli organici, avulsa dal reale contesto lavorativo delle sedi penitenziarie” continuano i sindacati “pone l’istituto di Sulmona in una situazione paradossale ed a rischio, soprattutto in vista della chiusura della Casa di Lavoro e dell’arrivo previsto di detenuti di Alta Sicurezza. Le organizzazioni sindacali rappresentative della Polizia penitenziaria intendono portare a conoscenza dell’opinione pubblica lo stato di forte disagio derivante da scelte dell’Amministrazione che, non tenendo conto delle reali esigenze connesse alla tenuta della sicurezza dell’istituto, possano risultare superficiali e prive di quella efficacia che deve essere riservata alla forza di polizia che quotidianamente è deputata alla gestione dei detenuti. Il Provveditore regionale si è impegnato: ad una revisione dei distacchi e delle missioni del personale di Polizia penitenziaria; ad una integrazione delle ore di lavoro straordinario per la C. R. Sulmona; ad una celere risoluzione dei problemi legati alla manutenzione delle strutture detentive e delle dotazioni necessarie alla gestione dei sistemi di sicurezza; alla sospensione dell’invio di personale con qualifica di U. P. G. presso il Reparto Multivideoconferenze di L’Aquila, inoltre è stata invitata a verificare lo stato del repartino detentivo presso l’Ospedale Civile si Sulmona”. i sindacati affermano che “vigileranno affinché le risorse a disposizione del Provveditorato vengano destinate alle reali necessità e carenze negli istituti penitenziari denunciando qualsiasi spreco e ritardo sia per quanto riguarda i fondi a disposizione che gli interventi tecnici che non venissero effettuati anche eventualmente interessando gli organi della magistratura contabile, dichiarandosi indisponibili a distribuzione di risorse non destinate a compiti istituzionali della Polizia Penitenziaria”