FESTEGGIAMENTI IN GRANDE STILE PER LA CAMERATA MUSICALE SULMONESE
Festeggiamenti in grande stile per il 60esimo anniversario della Camerata Musicale Sulmonese. Su il sipario ieri nel gremito cinema Pacifico con il concerto numero 5 per pianoforte e orchestra di Beethoven, il più noto da camera, detto l’Imperatore. Un omaggio al fondatore Filippo Tella, scomparso di recente. Sul palco Andrea Lucchesini, prestigioso pianista, accompagnato dall’Orchestra Sinfonica abruzzese diretta dal maestro Massimiliano Stefanelli. Il pubblico era quello delle grandi occasioni, manifestando il proprio entusiasmo e consenso per il 1194esimo concerto promosso dalla Camerata musicale da quel 14 marzo 1953, quando il teatro comunale ospitò l’arte del pianista Jean Micault di fronte a un pubblico incredibilmente numeroso, testimone di una lunga serie di momenti musicali di alto livello. Tanti grandi artisti hanno regalato la loro musica agli spettatori sulmonesi, senza alcuna interruzione o sbalzo di qualità (clicca qui). A ricordare brevemente il lungo e prestigioso cammino dell’associazione è stato il direttore artistico Gaetano Di Bacco, in ouverture, il quale ha ricordato l’appello a sostenere la Camerata musicale con il cinque per mille. Nella seconda parte della manifestazione musicale, l’Orchestra, fondata nel 1970 da Nino Carloni, una delle 13 Istituzioni Concertistico-orchestrali italiane riconosciute dallo Stato, ha eseguito Serenata numero 1 di Brahms. Lunghi applausi dal folto pubblico decretando il successo del concerto.