ISOLATA ALTA VALLE DEL SAGITTARIO
con aggiornamento Cede il muro di sostegno sulla provinciale 479, nei pressi di Anversa degli Abruzzi, resta isolata l’alta Valle del Sagittario. Che si tratti di un danno serio lo hanno constatato i tecnici della Provincia dell’Aquila, i quali da molte ore stanno effettuando i sopralluoghi nel tratto crollato, che si affaccia su uno strapiombo di 50 metri circa. Chiusa al traffico l’arteria che collega Scanno e Villalago con Sulmona, su ordinanza della Provincia, per motivi di sicurezza. Diverse le auto che sonorimaste in fila in attesa di poter transitare, dato che in mattinata vigeva il senso unico alternato. Si presume che a danneggiare il muro possa essere stato un masso il quale si sarebbe staccato dalla roccia e, cadendo nel burrone, abbia colpito violentemente la recinzione in pietra. Tutto però è ancora al vaglio di ingegneri ed esperti che stanno facendo il punto della situazione. Comunica attraverso il social network il consigliere provinciale di Scanno, Amedeo Fusco, mentre si trova sul luogo dove è franata parte della carreggiata, spiegando di essere in stretto contatto con l ‘assessore provinciale Guido Quintino Liris, affinchè, quanto prima, si possa ripristinare una situazione di normalità, nel rispetto della sicurezza dei viaggiatori, e si valuti anche la procedura di somma urgenza, per gli interventi sulla strada. “Una cosa è certa” afferma il consigliere “bisogna spendere ogni energia per garantire la viabilità Scanno- Sulmona e Scanno-Autostrade a stagione invernale ancora in corso e in vista delle imminenti festività pasquali e soprattutto della libera circolazione dei cittadini”. Presente anche Eustachio Gentile della Comunità Montana Peligna secondo il quale “La situazione è molto seria. Ci auguriamo che vengano stabiliti i tempi rapidamente per gli interventi che potrebbero impiegare anche due mesi. Speriamo che si possa riaprire la strada a senso unico alternato almeno per il traffico leggero”. Previsto per domani nuovo sopralluogo con tecnici ed esperti. Intanto non pochi i disagi che già stanno affrontando gli abitanti di Scanno e Villalago, i quali per raggiungere la Valle Peligna dovranno percorrere le alternative strade nell’Alto Sangro.