PRIMARIE, IL FACCIA A FACCIA
Un confronto faccia a faccia. La complicata situazione dai delicati equilibri, in bilico tra smentite, voci di corridoio, dichiarazioni a spizzichi e bocconi e confuse verità, richiede chirimenti. Dopo una serie di riunione continue dallo scorso sabato, questa sera si apprestano ad incontrarsi le forze politiche del centrosinistra, quelle che hanno sottoscritto la Carta d’intenti per le primarie del gennaio scorso. Tavolo richiesto sia da Sel (clicca qui) che dal candidato sindaco Peppino Ranalli, all’indomani dell’assemblea del coordinamento primarie avvenuto ieri, in cui è stato completato l’iter della rendicontazione e della chiusura dei verbali riguardanti le votazioni democratiche a cui hanno partecipato quasi tre mila persone. La richiesta è quella di rispettare l’accordo. A chiedere unità e concordia sono i Giovani Democratici, i quali in un breve ed ermetico comunicato stampa, a firma del segretario Fernando Fiore affermano : “Auspicando al principio di responsabilità e riflettendo allo strumento democrazia quale le primarie, si richiama all’unità e alla collaborazione serena di altre forze interne al centrosinistra, momento storico per la stessa Sulmona che non può che richiamare concordia”. Rivolgendosi ai vertici del Pd locale, nel segno del rispetto per le Primarie, si appellano a “responsabilità e discernimento” in merito alla “valutazione che in queste ore i membri del direttivo guardano all’indirizzo scelto e maturato democraticamente che ha portato alla vittoria delle primarie centrosinistra scorse a candidato sindaco Giuseppe Ranalli”.