GIOSTRA, ANCORA FUMATA NERA

Ancora fumata nera, slitta il verdetto. Freme il popolo della giostra in attesa di capire gli sviluppi futuri e soprattutto per sapere se si potrà alzare il sipario sull’edizione 2013. Bisognerà ancora attendere due giorni per conoscere il verdetto dei settantasette soci dell’associazione Giostra cavalleresca, senza presidente. E’ stata rimandata al prossimo giovedi 14 marzo l’importante assemblea che si sarebbe dovuta tenere ieri sera al fine di conoscere ed eleggere il nuovo direttivo, all’indomani delle dimissioni della vecchia guida con strascichi di preoccupazioni e scompiglio nel sodalizio. Una scelta per niente facile quella di garantire la diciannovesima edizione della manifestazione. Sarebbe pronto per ora un gruppo di tre soci “anziani” disposto ad accollarsi l’onere e l’onore di traghettare la carovana, tamponando la situazione d’emergenza,  prendendo le redini in mano dell’associazione insieme ad altri “esterni” (per regolamento non hanno un anno di affiliazione) i quali sono stati contattati e, al momento,  sono in fase di valutazione nel decidere di sedere nel direttivo. Scartata, dunque,  la proposta avanzata negli scorsi incontri, cioè la possibilità di una   fideiussione condivisa tra tutti i soci, compresi i capitani. Chiedere ai cittadini di rischiare con le proprie tasche oltre alla fatica impiegata già con il volontariato sarebbe stato, forse, per molti, troppo impegnativo, soprattutto in tempi di crisi. Si dicono fiduciosi e ottimisti alcuni soci che incrociano le dita sperando di poter avviare al più presto la macchina organizzativa della manifestazione estiva, anche perchè i tempi stringono per ottenere eventuali contributi dagli enti, come Comune, Provincia e Regione, che ancora non hanno assicurato nulla. Si punta alla trasformazione della giostra in un ente vero e proprio, un’ipotesi a cui guardano in molti, dopo aver studiato bene la situazione già da qualche tempo. L’idea   sarà sottoposta al vaglio dei soci e dei Borghi e Sestieri non appena le condizioni saranno propizie, in modo, eventualmente,  da mettersi al lavoro subito per raggiungere l’obiettivo entro la fine dell’anno in corso.

g.s.