REPORT ELETTORALE, ANGELUCCI “LA POLITICA DEVE SVEGLIARSI”
Sarebbero stati i giovani (18-24 anni) a lasciare un segno in queste elezioni politiche a Sulmona votando il M5S ( 81,74% di contro al 74,79% dei grandi), mentre il popolo femminile avrebbe fatto registrare, insolitamente, un’affluenza alle urne in calo (rispetto al 2006: meno 401 uomini, meno 464 donne e meno 378 giovani). Questa è la fotografia scattata da Nicola Angelucci, presidente uscente del Consiglio comunale di Sulmona, che ha elaborato un’analisi elettorale, precisa ed accurata, con tanto si slide, presentata in conferenza stampa. Si tratta di un report elettorale con focus speciale dedicato al voto analizzato individuando cinque zone della città: Centro Storico, Villa Comunale, Zona Peep (tutta l’area oltre il pinte Capograssi), Porta Napoli e le Frazioni. Dai dati è emerso che il movimento di Beppe Grillo ha spopolato nell’intera Sulmona incassando 3954 voti, togliendoli al Pdl (pescando il 67, 27%), al Pd (29,81%), riscuotendo successo soprattutto nella zon Peep, dove risiedono più giovani (55,9%), il cui peso nelle urne ha inciso maggiormente (39,88%) rispetto alle altre aree. Dopo Grillo le nuove generazioni al voto hanno mostrato di preferire Monti. “La politica si deve svegliare” ha commentato Angelucci, che ha voluto dedicare questa analisi elettorale, che mette a disposizione dei partiti (compreso il suo con cui è stato critico), ad Antonio Mancini “ad un amico scomparso che sarebbe stato felicissimo di commentare insieme a me, come molte volte è accaduto, il fenomeno del momento”. Pluripartitismo, numero elevato di candidati sindaci, questi aspetto preoccupano l’ex presidente del Consiglio comunale, consapevole del fatto che, in vista delle amministrative, bisognerà fare i conti con il cambiamento, con il fenomeno del M5S che avanza, rimarcando la differenza tra le politiche e le comunali (nel locale si da maggiore attenzione al candidato).