“GIOCO SPORT E BOCCE” ALLA “SERAFINI-DI STEFANO”
Ad insegnare ai bambini della scuola elementare “Serafini – Di Stefano” a giocare a bocce ci pensano gli esperti del Bocciodromo dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Sulmona. Al via “Gioco Sport e Bocce” il progetto di attività motoria sotto forma ludica con finalità formativo-educative che riscuote successo tra grandi e piccini nell’istituto comprensivo di viale Rooslvet. L’iniziativa, come spiegano i promotori, nasce dall’esigenza di “promuovere un gioco con cui i bambini imparano, a conoscersi, a stimarsi, ad instaurare legami di cooperazione e di solidarietà. Lo scopo è anche quello di favorire la conoscenza del gioco educativo delle bocce con la promozione dello sviluppo psico/fisico dei giovanissimi nel rispetto delle regole e dello spirito del gioco, migliorando il senso dell’autocontrollo e le capacità motorie di base”. Lo sport visto anche come importante strumento di cittadinanza attiva, momento di socialità di individualità, di divertimento e di apprendimento. Ecco, dunque, il fine di favorire l’inserimento nell’orario scolastico almeno due ore di incontri mensili di attività motoria nel corso della quale i tecnici e gli anziani giocatori della società sportiva del Dopolavoro Ferroviario presentano le loro discipline e fanno pratica con ragazzi direttamente sul campo. Il principio che anima il Progetto, “Gioco Sport e Bocce è quello di coinvolgere ed interessare tutti i bambini delle classi, nessuno escluso, nel pieno rispetto dei loro naturali ritmi di crescita e di apprendimento, valorizzando le competenze individuali e privilegiando soprattutto il divertimento e la socializzazione. E’ un gioco adatto a tutti, che avvicina i bambini alla pratica sportiva promuovendo l’integrazione tra diverse culture e diverse abilità. L’obiettivo fondamentale della scuola e del dopolavoro ferroviario è quello di attuare un’educazione interculturale che diventi progetto educativo per tutti. “Gioco Sport e Bocce si propone di affiancare la scuola e il dopolavoro nel raggiungimento di questa priorità. L’integrazione passa anche attraverso il gioco delle bocce: sport praticato da sempre in molti paesi del mondo, amato per la naturalezza dei suoi gesti tecnici e per l’immediatezza del coinvolgimento, si configura come uno strumento formativo tra i più validi e favorisce l’inclusione dei giovanissimi nella nostra società sempre più complessa e problematica.