COGESA, RISPARMIO IN VISTA PER SEDICI COMUNI
Promuovere a attuare l’autocompostaggio o compostaggio domestico dei rifiuti organici, così da poter risparmiare complessivamente 50 mila euro e permettere sconti sulle bollette per il servizio rifiuti. E’ il progetto (il cui costo è pari a 48 mila euro) che il Cogesa ha intenzione di avviare insieme alla società cooperativa Ecogest e la Comunità Montana Sirentina, avendo ottenuto un finanziamento di 37 mila euro aderendo ad un bando del Ministero dell’Ambiente. L’iniziativa riguarderà i sedici comuni dell’area sirentina, in possesso dei requisiti previsti dal bando ministeriale e rappresentando un territorio omogeneo: Acciano, Castel di Ieri, Castelvecchio Subequo, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Molina Aterno, Ocre, Ovindoli, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, S.Benedetto in Perillis, S.Demetrio nei Vestini, Secinaro e Tione degli Abruzzi.Sull’intero territorio di competenza del Cogesa l’autocompostaggio attualmente è praticato da circa due mila utenti. Il progetto consiste in due fasi. La prima è finalizzata alla promozione dell’attività di compostaggio della frazione verde organica, attraverso incontri informativi con i cittadini. La seconda fase consiste nel monitoraggio, nel supporto e nella verifica finale dell’attività svolta dagli utenti. Gli utenti che praticheranno il compostaggio domestico saranno inseriti in un apposito elenco ed avranno diritto ad uno sconto sulla bolletta riguardante il servizio rifiuti. Attraverso l’attività di auto compostaggio i rifiuti organici, che rappresentano all’incirca il 30% dei rifiuti domestici complessivi, vengono trasformati in compost dagli utenti e utilizzati come fertilizzanti. Per effetto di questa riduzione dei rifiuti organici, non più gestiti dal servizio di raccolta, il Comune di residenza ottiene una riduzione dei costi del servizio stesso e una conseguente riduzione dell’importo delle bollette emesse a carico degli utenti. “L’autocompostaggio consente benefici per l’ambiente, anzitutto per la riduzione del movimento dei mezzi di raccolta dei rifiuti organici, con minore emissione di gas in atmosfera. Quindi i rifiuti organici non saranno più immessi negli impianti di trattamento” spiega il presidente del Cogesa Giuseppe Quaglia, il quale annuncia che “il risparmio complessivo, così ottenuto, a vantaggio della gestione dei rifiuti, per effetto di questo progetto, è stimato in 50.000 euro. L’obiettivo da cogliere è adesso” conclude “quello di una diffusione ulteriore dell’attività di compostaggio su tutto il territorio Cogesa”.