8 MARZO, “PER I DIRITTI SEMPRE”
Ci sarà anche il centro antiviolenza di Sulmona all”iniziativa “ Per i Diritti: Sempre ” che si terrà l’8 marzo, alle ore 17:45, presso il Palazzetto dei Nobili, all’Aquila, organizzata dal Pd. “E’ importante ricordare l’apporto e l’impegno non solo delle democratiche ma anche dei giovani democratici; ragazze e ragazzi che, insieme, contribuiscono con le loro energie alla costruzione del futuro: un domani fatto di rispetto, dignità e certezze, di diritti mai più negati, di Democrazia mai piu’ svilita” afferma Gilda Panella, coordinatrice Democratiche della provincia dell’Aquila “All’esterno del Palazzetto dei nobili porteremo testimonianza di ricordo delle donne uccise, ponendo scarpe rosse; scarpe senza donne, donne uccise da mariti, compagni, amici, colleghi o sconosciuti. Donne alle quali è stato negato, dalla ferocia, il diritto di vivere.”
All’iniziativa interverranno la senatrice aquilana Stefania Pezzopane, la presidente dell’associazione multietnica “Mondoinsieme” Mariana Muntean, l’assessore comunaleAlfredo Moroni, la responsabile dei servizi antiviolenza di Sulmona Francesca Russo, il segretario PD L’Aquila e GD della provincia Stefano Albano, la democratica dell’Aquila Sara Iannella, il segretario GD L’Aquila Tiziano Pesce, la coordinatrice provinciale Democratiche Gilda Panella. “La ricostruzione sociale di un Paese transita anche e soprattutto attraverso l’affermazione dei diritti. Diritti che non possono essere altalenanti perchè in balia delle maree della storia.” afferma la Panella intervienenedo sull’8 marzo, giornata dedicata alle donne e prosegue ricordando la necessità di non abbassare la guardia sul fenomeno delle violenze contro le donne e il femminicidio “Il diritto a non essere uccise, il diritto a non essere violentate, picchiate, discriminate è parte essenziale di un nuovo rinascimento sociale.Come puo’ una società definirsi civile quando le donne vivono una condizione di discriminazione, difficoltà e pericolo?””L’impegno delle democratiche della provincia dell’Aquila prosegue, da oltre un anno, con iniziative sul territorio; incontri pubblici nei quali i partecipanti, donne e uomini di ogni età, hanno portato sostegno, solidarietà, proposte e la testimonianza di una consapevolezza crescente: le violenze contro le donne e i femminicidi rappresentano temi che investono l’intera società e non solo parte di essa; necessaria quindi una battaglia culturale da condurre tutti insieme per l’affermazione della civiltà contro la barbarie.”
La coordinatrice prosegue ricordando che il PD e Pierluigi Bersani hanno assunto impegni chiarissimi con le donne e per le donne, per i diritti a loro troppo a lungo negati;
“è un fatto- afferma – che il 42% degli eletti PD in Parlamento sia rappresentato da donne: una vera ‘rivoluzione’ rispetto al passato e la possibilità per il Paese di usufruire di tutte le sue energie migliori e non solo di una parte di esse.”
Prosegue “Le istanze che provengono forti dalla società hanno necessità di competenze ma anche della capacità di comprenderle, accoglierle e riportarle nei luoghi delle Istituzioni perchè ad esse siano date risposte concrete in tempi certi. Soprattutto alle donne è riconosciuta la capacità di confrontarsi con la realtà in modo chiaro e diretto e il pregio di tagliare certi tempi della politica troppo distanti dai ritmi del Paese, delle persone. Le donne quindi come risorsa a disposizione dell’Italia che, mai come ora, – aggiunge – sente forte la necessità che tutte le proprie potenzialità migliori vengano attivate e messe in condizione di contribuire alla ricostruzione sociale, economica e democratica.”
Gli episodi di violenza sulle donne e i femminicidi sempre più numerosi in Italia preoccupano e richiedono la massima attenzione da parte di tutti; ricordiamo i tragici episodi avvenuti anche nel territorio aquilano: la studentessa stuprata a Pizzoli e la donna uccisa con il suo compagno a Bazzano.
Gilda Panella ribadisce “La battaglia contro il femminicidio e le violenze di genere rappresentano un elemento di affermazione della civiltà e sarebbe tempo che non solo l’8 marzo, tutti – cittadini, partiti, movimenti, Istituzioni – impegnassero maggiori energie a tutela delle donne in ogni ambito sociale.
Lancia chiari segnali di inadeguatezza e di poca aderenza alla realtà – afferma – chi pensa di poter ragionare di “diritti per le donne” solo l’8 marzo; la civiltà va difesa sempre, i diritti di tutti, donne incluse, vanno tutelati sempre: tutti i giorni dell’anno con impegno e dedizione, onestà, competenza e umiltà.”