INFEZIONE POST CHIRURGICA, NOVANTENNE RISARCITA

Aveva contratto un’infezione grave a un occhio dopo un intervento alla cataratta nell’ospedale di Sulmona una novantenne di un paese del circondario della Valle Peligna dovrà essere risarcita dalla Asl con 100 mila euro (solo danno biologico, non morale). Dopo una trattativa con l’azienda sanitaria locale e il Tribunale dei diritti del malato, a cui la signora si era rivolta, il caso, seguito gratuitamente dall’avvocato Catia Puglielli (foto), si è chiuso stragiudizialmente.  I fatti risalgono al 25 marzo del 2011 quando, dopo l’operazione, quattro dei cinque pazienti sottoposti allo stesso intervento, si ritrovarono nel reparto di oculistica al Santissima Annunziata riscontrando lo stesso tipo di problema, accusando simili disturbi. Il caso più grave sembra fosse proprio quello dell’anziana signora, la quale, tra l’altro, aveva già problemi di vista con l’altro occhio. Si parlò, dunque, di infezione post chirurgica.  “Dopo aver riscontrato la responsabilità medica tramite perizia medico legale” racconta il legale Puglielli “decise di agire contro la Asl per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Dopo aver esperito negativamente la mediazione, la signora, ostinata ad andare avanti, volle agire giudizialmente”. In procinto del deposito dell’atto di citazione dinanzi al Tribunale di Sulmona, le ulteriori prove della responsabilità sopraggiunte alla Asl hanno permesso di chiudere stragiudizialmente il caso. Nei giorni seguenti le sale operatorie furono chiuse con la giustificazione che mancava il personale.