UN NUOVO VOLTO PER SAN CELESTINO V
E’ cominciata la ricognizione sulle spoglie di San Pietro Celestino che consentira’ agli esperti della Commissione Diocesana di ricostruire, con esame di scanner laser, le vere fattezze del volto di Celestino V. Infatti, nella giornata di giovedi’ 21 febbraio, dopo i primi vespri della Solennita’ della Cattedra di San Pietro, il corpo di Frà Pietro da Morrone e’ stato prelevato dalla Basilica di Collemaggio, sua sede secolare, per essere trasferito in luogo sicuro e adeguato a consentire agli esperti della Commissione di iniziare lo studio e poi di proseguire con tutte le attivita’ necessarie per la ricognizione canonica delle sacre spoglie durante la quale saranno effettuati tutti gli studi sulla scatola cranica, al fine di poter ricostruire le vere fattezze del volto dell’eremita del Morrone. Questa mattina al cospetto di monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila, si e’ radunata per la prima volta la Commissione Diocesana in Adunanza Ordinaria per stabilire le procedure da seguire per la recognitio e durante la seduta, alla presenza di tutti i membri sia laici che ecclesiastici, si e’ proceduto all’apertura dell’urna, con la rottura dei sigilli in ceralacca, per permettere agli studiosi di iniziare i lavori. Nel frattempo si stanno programmando le lavorazioni per la realizzazione dei nuovi paramenti (in materiale sintetico per garantire una durata nel tempo), cui sara’ rivestito il corpo di Celestino e sul quale verra’ sistemato il prezioso pallio, insegna liturgica papale simbolo del Buon Pastore, donato dal Papa Benedetto XVI durante la sua visita alla Basilica di Collemaggio squarciata dal terremoto e invasa dall’enorme cumulo di macerie del suo transetto.