PD, RIPORTARE IN AUGE L’ABRUZZO DEI PARCHI
Riportare ad alti livelli l’Abruzzo dei Parchi, sulla scia del fatto che “Abruzzo regione verde d’Europa” non dev’essere solo uno slogan. E’ questo l’obiettivo che ha spinto questa mattina i candidati alla Camera e Senato, Stefania Pezzopane, Giovanni Legnini e Giovanni D’Amico ad incontrare presidenti e direttori di parchi e riserve abruzzesi a palazzo Sardi (non tutti presenti). La mancanza di risorse ordinarie che rende difficile anche mantenere l’occupazione di figure professionali che si sviluppano e crescono proprio nel territorio verde è la maggiore preoccupazione delle aree protette, come hanno spiegato alcuni direttori delle riserve del territorio tra il pubblico durante l’incontro. C’è anche chi ha premuto sull’importanza del turismo natura, correlato da strutture ricettive, incentrando il discorso sulla necessità di un filo conduttore che colleghi Parchi e Riserve cucendo una rete anche per i servizi, soprattutto per non disperdere la forza lavoro. Ad alzare il sipario il presidente della Comunità Montana Peligna, Antonio Carrara, il quale, entrando subito nel fulcro del problema, ha evidenziato, di fronte a una platea composta anche da diversi sindaci del territorio, la presenza di meccanismi che non fuinzionano, come i parchi da tropppo commissariati. Secondo la Pezzopane per rilanciare il sistema dei Parchi bisogna avere chiaro il fatto che i Parchi e le Riserve rappresentino un’occasione di sviluppo “se si perde questo punto di vista succede quel che è successo fin’ora: tagli alle risorse, monopolizzazione politica dei vertici ed abbassamento della qualità e della progettualità. Altre regioni ci hanno copiato” aggiunge la ex presidente della Provincia dell’Aquila “mentre noi abbandonavamo questo profilo. Bisogna rimettere i soldi nella politica dei Parchi, creare occupazione, valorizzare i nostri prodotti tipici. L’Abruzzo è l’unico l’in italia che ha 3 parchi nazionali 1 regionale e numero riserve, la provincia dell’Aquila ha una rete straordinaria, con turismo dell’area che si regge sul turismo dei parchi. Ci abbiamo creduto e abbiamo raccolto i risultati purtroppo il centrodestra ha ridotto le potenzialità. Con il rilancio dei parchi si rilancia una politica delle aree interne”. L’idea è quella di tornare a pensare a quell’Appennino Parco d’Europa, creare rete con i grandi Parchi e con il sistema delle risorse, considerando Sulmona in posizione baricentrica, ecco il motivo per cui è stata scelta come sede dell’incontro odierno.