SCOSSA DI TERREMOTO

Una scossa di terremoto è stata avvertita anche a Sulmona e nei paesi dell’Alto Sangro. Il terremoto si è verificato dopo le 22 di magnitudo 4.8 con epicentro nella zona fra Sora, Isola Liri e Castelliri,  al confine tra l’Abruzzo e il Lazio. Nel capoluogo Peligno solo tanto spavento. Il sisma è stato nettamente sentito dalla popolazione soprattutto nei piani alti dei palazzi. In un primo momento, subito dopo la scossa, sembra che nessuno avesse sentito nulla: piazza Garibaldi era vuota. Successivamente la gente si è riversata in strada. A sentire le diverse testimonianze i cittadini che erano in casa hanno avvertito distintamente la scossa e si sono spaventati. Al momento non si registrano danni a cose o persone. Terremoto avvertito anche a Castel di Sangro. Ma c’è anche chi, senza aver sentito nulla, dopo il panico scatenatosi soprattutto sui social network, è entrato in agitazione. Situazione al momento sotto controllo a Sulmona, dove i Vigili del Fuoco stanno effettuando verifiche. Notte di paura per gli abruzzesi soprattutto all’Aquila dopo la seconda scossa che ha scatenato ancora di più il panico tra la popolazione, verificatasi intorno alle 2  di magnitudo 3.7 avvertita anche nella Valle Peligna, ma in maniera più lieve. Molta gente nel capoluogo di regione ha trascorso la notte in auto.  “Il Comune dell’Aquila, tramite il piano di protezione civile, ha sempre allestite tre tende riscaldate dove i cittadini che sentono l’esigenza di uscire di casa, possono passare la notte”. Lo ha ricordato il sindaco, Massimo Cialente, dopo lo sciame sismico della  notte. Sono a Coppito (Murata Gigotti), a Paganica (Tenda Amica) ed a Bazzano (Tenda Amica). Inoltre, le aree di raccolta sono indicate con segnaletica mentre e’ sul sito del comune il piano di protezione civile.