“RIPENSIAMO IL TERRITORIO”, PICCOLO PASSO AVANTI
“Con una comunicazione pervenutaci oggi dalla Segreteria del Ministero della Coesione Territoriale, si conferma, in merito al nostro progetto grande Municipalità del Centro Abruzzo, la validità della proposta, la correttezza della nostra percezione della situazione e delle non trascurabili risorse economiche e di cambiamento in campo, rispetto alle quali non possiamo rimanere indifferenti, in un momento così delicato per il nostro territorio ed area interna sempre così trascurata”. E’ quanto annuncia Giovanni Natale, promotore del Movimento Ripensiamo il Territorio, che lo scorso novembre organizzò un convegno al riguardo ospitando il Minisitro Barca (foto). “Visti i tempi ristretti” spiega Natale “vorremmo tentare di far tesoro di questa disponibilità formalizzataci per confrontarci direttamente col Ministero sulle effettive possibilità e modalità di un Progetto Unitario. Così abbiamo scritto subito a tutti i sindaci del centro Abruzzo, alle Comunità Montane, alla Regione, ma anche al Presidente Confindustria e Ance interessati sin dalla prima ora, affinché si tenti questo incontro almeno per avere contezza delle potenzialità, direttamente dal Ministero che conoscerà nei dettagli i dati relativi al Bilancio Europeo, in merito alla Coesione territoriale. Abbiamo chiesto a ciascuno dei destinatari di attivarsi per dare riscontro in brevissimo tempo, dando sin da ora un segnale di cambiamento e di capacità di reattività adeguata ai tempi che ci pressano tutti per trovare le soluzioni possibili per risollevare il nostro territorio. La novità, di rilievo, come noto è quella dell’approvazione del Bilancio 2014-2020 che,
appunto, incentiva Progetti Unitari su vasta area. Sarebbe un’occasione informativa unica e di notevole valore” conclude Natale “per comprendere meglio l’opportunità che ci si sta presentando ed onorare l’attenzione che per la seconda volta il Ministero rivolge al nostro territorio”.
CHE COS’E’ RIPENSIAMO IL TERRITORIO
Il movimento Ripensiamo il Territorio era nato l’estate scorsa sul motto “L’unione fa la forza”. Un progetto pilota al fine di creare una grande municipalità che abbracci l’intero centro Abruzzo verso una stessa direzione. Legare paesi a 100 chilometri di distanza per fare fronte comune inglobando i 90 mila abitanti, da Castel di Sangro a Torre de’ Passeri e Tocco da Casauria, passando per Popoli e per i centri più grandi come Sulmona e Pratola Peligna. Si tratta di un progetto pilota, unico in Italia.