MISTERO LAGO SCANNO, CONSEGNATI AI COMUNI RISULTATI INGV
Sarebbe la presenza sui fondali di qualche residuo bellico a causare il fenomeno delle misteriose onde anomale nel lago di Scanno, precisamente nei punti a nord del bacino lacustre ricadente nel territorio di Villalago. Probabilmente si tratta di una bomba del secondo conflitto mondiale. L’esito degli esami, effettuati nei mesi scorsi dal gruppo di lavoro dell’Ingv, è stato consegnato in questi giorni ai Comuni i Villalago e Scanno. Si attendono, dunque, le risposte. Per chiudere il caso definitivamente e per avere la certezza, non si esclude l’arrivo di una squadra speciale di sommozzatori a caccia del mistero finale, al fine di far riemergere i residui posizionati sui fondali del lago a forma di cuore a 930 metri d’altezza stretto tra i monti abruzzesi. Nulla di preoccupante, racconta uno dei tecnici dell’Ingv, Fabio Florindo, in un’intrvista a Il Centro, sottolineando che dall’ispezione “non emerge nulla di particolare”. Un fenomeno, tra bussole impazzite, onde anomale, abbassamento del livello dell’acqua, che ha destato l’attenzione della popolazione per mesi, rispolverando antiche leggende paesane e moderne ipotesi fantasiose.