FONDI FAS, APPROVATO IL DOCUMENTO DI SINTESI
E’ stato approvato all’unanimità il documento di sintesi sui Fondi Fas. La palla adesso passa alla Regione. Importante riunione quella di ieri mattina a palazzo Mazara (assente il Comune di Sulmona) a coronamento di un percorso cominciato nel 2011 (quando la Regione stabilì le quattro aree di crisi) che ha visto l’unione del territorio al fine di stilare i progetti su cui far confluire i 17 milioni previsti dai Fondi Fas destinati alla Valle Peligna. Pubblico e privato insieme. La proposta definitiva di ripartizione delle risorse è stata avanzata dal tavolo di partenariato, composto dalla Provincia dell’Aquila, dalla Comunità Montana Peligna, con tutti i suoi Comuni, quindi erano presenti sindaci e amministratori insieme ai sindacati (Verocchi, CGIl, De Panflis Cisl e Di Pardo UIl), alle associazioni di categoria del territorio e alle forze sociali. Unici assenti i rappresentanti del Comune di Sulmona. ” Che non si dica più che il nostro territorio manchi di progettualità” ha commentato la vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Antonella Di Nino, la quale ha coordinato le riunione insieme al Presidente della Comunità Montana Antonio Carrara, che ha affermato “Esiste finalmente un documento votato all’unanimità. Un passo avanti verso la soluzione definitiva”. Nessun volo pindarico nelle proposte, ha sottolineato Carrara, ma si sono attenuti alle linee guida della scheda Fas. Che sia un tassello positivo lo rimarcano entrambi. Secondo la Di Nino “dopo molto tempo, finalmente tutti gli attori del territorio hanno lavorato unitamente per raggiungere un unico obiettivo: l’interesse territoriale, con condivisione di idee e progetti. Pubblico e Privato insieme in un’unica appartenenza”. Non è finita qui “terminata questa fase” aggiunge la vicepresidente “vogliamo continuare ad essere i protagonisti di questa esperienza, a chiedere con forza il rispetto delle decisioni assunte dal territorio all’unanimità e a rendere gli stessi attori i soggetti attuatori”. Una proposta, quella dei privati, che potrebbe essere integrata con la Dmc (clicca qui) .
(la foto è relativa alla riunione del luglio scorso)