ONOREVOLE CONCIA “APRIREMO TAVOLO PER IL CARCERE DI SULMONA”

L’onorevole Paola Concia, candidata Pd al Senato, è stata ospite ieri dei socialisti abruzzesi a palazzo Sardi a Sulmona per dibattere sul tema dei diritti civili. Prima della conferenza, l’onorevole, su iniziativa del Partito Democratico sulmonese, ha incontrato le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria annunciando un tavolo nel post elezioni per affrontare la situazione critica del carcere. La candidata ha affermato che “c’è una cosa nuova nel panora

ma politico italiano: ci occuperemo insieme di diritti sociali, come quello allo studio, alla salute e dei diritti civili. Questo in una visione organica della società. Per noi i diritti civili e sociali stanno insieme senza ordine di priorità. Il primo problema da attaccare sarà il lavoro e quello dell’economia insieme alla crescita del paese”. Quanto al carcere di Sulmona l’onorevole ha commentato la lunga riunione con i sindacati del penitenziario, ricordando che a Sulmona, con la chiusura della casa lavoro arriveranno detenuti di massima sicurezza a giugno prossimo e cambierà la tipologia. Ha toccato il problema dell’assenza al momento di un direttore “bisogna ripensare al problema del carcere nel contesto sociale” ha detto. ” Abbiamo deciso di tenere un tavolo dalla fine delle elezioni. Se verrò eletta tornerò in commissione giustizia al senato e lavoreremo insieme”. Una proposta che è stata accolta con soddisfazione dalla segreteria provinciale aquilana della Uil penitenziari. Secondo Mauro Nardella, segretario provinciale Uil penitenziari un tavolo permanente sarebbe importante per la risoluzione delle problematiche di un istituto penitenziario costretto a dover far fronte a situazioni difficili, in quanto tra pochi mesi sarà trasformato in un istituto di massima sicurezza.  “All’onorevole Paola Concia e al Segretario Spinosa va il nostro sentito ringraziamento per quanto fatto finora e per quanto si potrà fare per il futuro” ha tenuto a ribadire Nardella, precisando però che ” l’invito a sostenere la vertenza è valido anche per le restanti forze politiche  dalle quali ci aspettiamo una pari considerazione”.