COMUNE DIFFIDA LA SACA
Da palazzo San Francesco parte la diffida alla Saca. “Dopo circa due anni di mie reiterate richieste finalizzate ad acquisire la necessaria documentazione atta a comprendere meglio i motivi delle consistenti perdite di gestione che la società SACA Spa accusa, finalmente l’ufficio legale del Comune, su disposizione del Segretario Comunale e del Sindaco, ha inoltrato formale diffida stragiudiziale alla Società Partecipata SACA, e per conoscenza anche alla Procura della Repubblica, volta ad ottenere entro 7 giorni tutti gli atti già richiesti” E’ quanto afferma il consigliere comunale Udc Luigi Rapone che, in una nota, spiega che la resistenza messa in campo fino ad oggi, “la superficialità amministrativa o meglio ancora l’eccesso di un comportamento poco consono al principio della legalità e trasparenza, non trova giustificazione alcuna se non quella di aver cercato a tutti i costi di rallentare o di ostacolare una azione intesa a tutelare esclusivamente gli interessi dei cittadini di Sulmona”. Aggiunge il capogruppo consiliare di ritenere che “l’amministrazione della Saca vada monitorata con periodicità e nel pieno rispetto delle norme in materia ed e’ per questo che già dal settembre 2011 ho provveduto a notificare formale diffida al Sindaco dal prendere qualsivoglia iniziativa in seno alla partecipata Saca Spa, se non previa adozione di specifiche delibere consiliari di “indirizzo” approvate dal Consiglio Comunale”. In conclusione Rapone sostiene che “l’inaspettata ed intempestiva attenzione alle politiche della società in argomento da parte di qualche Consigliere che fa richiamo alla trasparenza, lealtà e agli interessi della collettività, se pur con notevole ritardo, fa piacere, ciò che turba è l’imbarazzante e assordante silenzio di altri attori che continuano a far finta di nulla”