PELINO, AL VIA LA CAMPAGNA ELETTORALE DA SULMONA
Paola Pelino (Pdl) ha dato il via ufficialmente, questa mattina, alla campagna elettorale per la corsa a palazzo Madama per le politiche del 23 e 24 febbraio. Lo ha fatto dalla sua città, da quella aula di palazzo San Francesco, in cui è consigliere di maggioranza, circondata da sindaco e assessori al completo, insieme all’assessore regionale Alfredo Castiglione e al coordinatore provinciale Pdl Massimo Verrecchia. ” Sul territorio oggi, secondo i sondaggi, io sono l’unica che può riuscire. Il Pdl è in crescita anche in Abruzzo con due seggi certi. Il mio terzo posto in lista (dopo Berlusconi e Quagliariello ndr) in realtà è un secondo, il presidente Silvio Berlusconi voleva per me un posto blindato. Lui vuole persone con carattere. Sono serena e tranquilla” ha aggiunto “e ho voglia di trasmettere all’elettorato i punti del programma che riportano ossigeno alle famiglie italiane. Se non vogliamo lasciare senza rappresentanti questo territorio, che sta vivendo momenti di difficoltà, bisogna non disperdere i voti”. Niente resoconti di quanto fatto finora, nessun bilancio, sostenendo di non amare gli elenchi “delle cose su cui in questi anni ho profuso il mio impegno. Credo di aver fatto con grande onestà e sacrifici una politica sociale e vorrei continuare su questa strada. Sono sempre stata presente” dice e non dimentica “crisi industriale, caserma Battisti, Tribunale, la sede della Forestale”. Annuncia, inoltre, l’onorevole di avere “già pronta una proposta di legge per risollevare l’economia e l’occupazione in questo territorio”. Prima di salutare i suoi sostenitori dando appuntamento al 21 febbraio al cinema Pacifico (ore 17.30) per la chiusura della sua campagna elettorale, ha ricordato che il Presidente Berlusconi verrà in Abruzzo l’8 febbraio “ho già dato suggerimenti per quello che noi dovremo fare per la nostra regione, se ci insedieremo al governo: rafforzare e potenziare il collegamento Roma-Pescara, perchè può facilitare turismo e occupazione. Il presidente ha assimilato il mio pensiero e lo esporrà nei prossimi giorni pubblicamente”. Ha concluso il suo intervento asserendo che “I ricchi sono indispensabili: se una persona ha soldi e dà lavoro è un benefattore.”