CENTRO STUDI “PATRIMONIO REGIONALE”, LE FINALITA’ DELLA LEGGE

Cocullo ha ospitato lo scorso sabato il vicepresidente del Consiglio regionale, Giovanni D’Amico e l’assessore regionale Angelo Di Paolo, firmatari del disegno di legge con cui il Centro di Documentazione per le Tradizioni Popolari “Alfonso Maria Di Nola” è stato riconosciuto ”Patrimonio della Regione Abruzzo”. Lo scopo era quello di illustrare, all’amministrazione e alla piccola comunità, i contenuti e le opportunità che la legge offre. Primo passo per raggiungere l’obiettivo del riconoscimento da parte dell’Unesco di Patrimonio dell’umanità. La legge sottolinea per la Regione l’alto valore culturale della complessa realtà cocullese (che comprende festa, rito, rapporto con il serpente, museo, archivio, biblioteca, Centro studi) ed istituisce una “corsia preferenziale” per accedere a provvidenze derivanti da leggi regionali e comunitarie.

Nel corso dell’incontro, il sindaco, Nicola Risio, il presidente dell’associazione, Loreta Marchione, insieme al coordinatore del comitato scientifico, Giancristofaro, hanno annunciato il programma per il 2013 che prevede incontri, convegni e iniziative che conducono alla famosa e tradizione festa di San Domenico. L’idea è anche quella diu costituire una rete, al fine di potenziare lo sviluppo turistico, le altre realtà istituzionali, come i parchi, e culturali. Nel cartellone attività è previsto un incontro con le Compagnie dei pellegrini che frequentano la Festa di san Domenico al fine di esaminare le trasformazioni che la devozione ha subito negli ultimi anni. La rezalizzazione, in occasione del Rito 2013, di un convegno che coinvolga le istituzioni europee al fine di allargare l’area del consenso al percorso rivolto al riconoscimento Unesco. Il potenziamento del “serpario”, per dare spessore alla proposta di conservazione della specie. Infine, il Centro, tramite l’associazione “Di Nola”, si farà promotore di un dibattito sul ruolo delle tradizioni nella realizzazione dell’identità della Regione Abruzzo, coinvolgendo le forze più vive della cultura abruzzese. Questo tramite un blog che verrà quanto prima attivato sul sito www.associazionedinolacocullo.it

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