ZTL, MULTATA SEI VOLTE IN POCHI MINUTI

SULMONA – Non rinnova il permesso per tansitare nel centro storico durante la zona a traffico limitato e viene multata sei volte in pochi minuti attraversando uno dei due varchi elettronici in funzione. E’ quanto capitato a un’abitante del centro storico di Sulmona, Giovina Caserio, che, però, sembra non essere l’unico caso in città. Diversi i residenti all’interno delle antiche mura che lamentano multe a raffica, da 84 euro l’una, che piombano su coloro che hanno il permesso scaduto. Sale il malcontento e puntano il dito contro la polizia municipale per la mancanza di elasticità anche per un giorno solo di ritardo nel rinnovare il pass. “E’ troppo sperare in una vicinanza dell’amministrazione comunale che segnali a noi poveri e corretti cittadini del centro storico la scadenza del permesso di circolazione? O sperare in una revisione del regolamento?” afferma la signora portando come esempi normative adottate da altri Comuni italiani con la ztl come il vicino Lanciano o Torino. “Quando mi sono state recapitate le prime due multe non riuscivo a capirne il motivo” racconta la donn “Appena entrata in vigore la ztl a Sulmona, ho fatto richiesta di permesso, come residente nel centro storico. Da allora, da diligente cittadina, ho sempre rinnovato annualmente il permesso, rispettando il regolamento e senza mai essere multata per il permesso scaduto. Nel novembre 2012, l’umana dimenticanza di rinnovare il pass è stata automaticamente rilevata dal varco elettronico di via Marselli (percorso a me consentito, tant’è vero che, non trovando parcheggio, ho riattraversato lo stesso varco collezionando così altre multe a distanza di pochissimi minuti). Se avessi voluto, in maniera consapevole, eludere il regolamento, avrei percorso altre strade prive di varchi elettronici” continua la Caserio “Questa mia perseveranza nell’errore dimostra la mia più assoluta buona fede. Non ho lasciato la macchina in divieto di sosta, né ho sostato lungo corso Ovidio davanti ai vari bar, banche, negozi né mi sono fermata a scambiare dalla macchina due chiacchiere con il conoscente di turno. Ho fatto il mio solito percorso nella “zona gialla” a me consentita con il permesso scaduto”. Una situazione che accomuna molti abitanti del centro della città, ma da palazzo San Francesco spiegano che non esiste possibilità di trattativa per eliminare le sanzioni.