PAOLA CONCIA, APPELLO AI SOCIALISTI ABRUZZESI

SULMONA – Appello ai socialisti abruzzesi arriva da Paola Concia, candidata del Pd al Senato in Abruzzo affinchè “partecipino alla battaglia del centrosinistra per l’affermazione dei diritti dei piu deboli sentendosene parte essenziale”. Lo afferma in una lettera aperta in cui sottolinea di sentirsi vicina alla cultura socialista. “I valori e le idee del socialismo italiano rappresentano un patrimonio fondamentale  per la coalizione di centrosinistra” scrive la Concia in incipit della nota “a dispetto di quanti si fregiano di tale parola, i più autentici depositari della cultura riformista sono proprio i socialisti. Il Partito Socialista non partecipa direttamente a queste elezioni politiche perché diversi suoi candidati sono entrati nelle  liste del PD. Ciò è accaduto però soltanto in alcune regioni, ma l’Abruzzo non è tra queste. Questo non vuol dire però che il Psi non sia uno dei partiti fondanti della alleanza  Italia Bene Comune, perché portatore di un bagaglio culturale e politico importante per i progressisti italiani. Per la comune concezione sui diritti civili e per le battaglie che su questo tema sono state portate avanti , ma non solo, mi sento molto vicina alla cultura socialista. La storia delle battaglie civili di questo paese- divorzio, Statuto dei Lavoratori e legge 194- non sarebbe stata la stessa senza i  socialisti”. Continua la candidata sottolineanco “il PSI Abruzzo è protagonista dell’alleanza di centrosinistra  e lo sarà anche in vista delle  prossime elezioni regionali, con l’obiettivo  di riproporre anche in questa regione la stessa alleanza che si è presentata per il governo del paese. Mi auguro di incontrare i socialisti Abruzzesi per trasmettere direttamente la mia vicinanza affettiva, politica e culturale e per offrire la mia disponibilità ad essere considerata una interlocutrice preferenziale del socialismo abruzzese. Soltanto insieme, le forze progressiste  potranno  aprire una nuova fase per il nostro paese: per costruire un’Italia più giusta e per governare finalmente il cambiamento”.