DOPO LE PRIMARIE: LE POLEMICHE

SULMONA –  Si sono subito fatti sentire gli effetti degli attacchi di Sulmona Democratica alle votazioni del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco e al Partito democratico locale esposti in conferenza stampa nei giorni scorsi. Rapido il botta e risposta tra il segretario del circolo cittadino del partito di Bersani, Roberto Spinosa, e il coordinatore di SD, l’altro Pd, Giovanni Mastrogiovanni. Il Pd locale accusa, in sostanza, Sulmona Democratica di fare comunicati e conferenze stampa senza prendere iniziative politiche concrete, e di aver snobbato le primarie, nel significato di partecipazione democratica. Immediata la risposta, con una nota, di Mastrogiovanni che citando il russo “Bulgakov, sostiene che “le menzogne più pericolose sono quelle mescolate alle verità”, in quanto “mischiare la verità con la mistificazione confonde, disorienta e fa passare qualsiasi tipo di messaggio”. Afferma che  “Spinosa con le sue menzogne, dice ai sulmonesi, in modo particolare, forse, agli elettori di centrosinistra, quello che agli elettori di centrosinistra piace sentire, cioè che la colpa del brutto risultato del Partito Democratico nelle passate primarie sia da imputare non alle colpe di una dirigenza troppo impegnata a far vincere “l’avversario”, piuttosto che a fare campagna elettorale per i tre candidati democratici, quanto piuttosto alla bravura del candidato Idv a trovare consensi. Come dire” continua Mastrogiovanni “che i tre aspiranti sindaci del Pd, Iannamorelli, Nannarone e Giannantonio, non avessero quel valore aggiunto che poteva “influenzare” positivamente l’elettorato. Poi, Spinosa” prosegue Mastrogiovanni nella lunga nota “pur di non parlare delle liti interne al PD, ama malignare su Sulmona Democratica”. “L’associazione non ha mai invitato nessuno a non andare a votare alle primarie. Sulmona democratica ha solo spiegato che non sarebbe stata complice della pugnalata alle spalle dell’elettorato del Pd. Facile Cassandra, SD, aveva predetto in tempi non sospetti che il vincitore delle primarie sarebbe stato Ranalli come, in tempi non sospetti, vaticinò della figuraccia che il partito avrebbe incassato visto che non sarebbe riuscito, come poi è successo, a conquistare la candidatura di almeno uno dei tre rappresentanti del PD. E’ ancora Sulmona Democratica il problema del Pd?” “Forse Spinosa e il suo entourage temono che il progetto che l’associazione stanno portando avanti possa ulteriormente minare la credibilità di quel che resta del Pd nel capoluogo peligno. E Spinosa fa bene a preoccuparsi. Perché a differenza del Partito democratico sulmonese che si trincera nelle segrete stanze e che riesce ad alimentare e a produrre solo contrarietà, Sulmona Democratica chiede a tutti coloro hanno a  cuore le sorti della Città e non le proprie, di contribuire alla soluzione dei tanti problemi che affliggono Sulmona. Perché la Città conta più delle ideologie. E dunque ben venga il Psi, l’Udc, Rialzati Abruzzo e tutti coloro che sono capaci di togliersi la casacca dell’appartenenza, fatta a volte solo di mero interesse personale, pur di vedere di nuovo Sulmona vivere e non arrancare”.