RINNOVATO IL RITO DI SANT’ANTONIO
Si è ripetuta anche quest’anno a Castelvecchio Subequo la tradizionale manifestazione di Sant’Antonio. Animatori in costume hanno fatto il giro delle abitazioni del paese per raccogliere le offerte di beni, mettendo in scena rappresentazioni sulle tentazioni del demonio puntualmente neutralizzate dal santo. La rituale manifestazione è stata accompagnata dalla musica e dal famoso canto folcloristico abruzzese “Lu Sant’Andonie”. Nel gioro dedicato ai festeggiamenti in onore del santo più celebrato d’Abruzzo nella piazza del paese il parroco ha proceduto alla benedizione degli animali. Si tratta di un’iniziativa organizzata soprattutto da giovani castelvecchiesi, studenti e imprenditori agricoli, che militano nei locali cori folcloristici, curano il presepe vivente e le feste nel piccolo borgo della Valle Subequana. Ecco i protagonisti di questa edizione: Alessandro Bianchi, che ha interpretato Sant’Antonio, Valentino Amicosante il demonio, Francesco Frittella al “dù bott”, Berardino Di Iorio alla fisarmonica, Danilo Marinopiccoli, Vacca Simone, Roberto Celeste, Antonio Silveri, Bernabei Antonio, Giovanni Di Prospero, Mauro Acconcia.
Nella foto: durante la visita alla casa del novantenne medico del paese Gino Silveri, considerato un’istituzione nella Valle Subequana.