RUMENA AGGREDITA NELL’AUTOLAVAGGIO PER PRESTITO NON ONORATO, INDAGATA UNA DONNA

Un prestito in denaro non restituito sarebbe il movente dell’aggressione subita la settimana scorsa da una donna, di nazionalità rumena, colpita in testa con una chiave inglese, nell’autolavaggio, da lei gestito a Sulmona. La donna, vittima dell’aggressione, è ricoverata tuttora nell’ospedale dell’Annunziata, con un grave trauma cranico ed una prognosi di cinquanta giorni. Ad aggredirla sarebbe stata una sulmonese, ora indagata per lesioni gravissime. Dal momento del ricovero le condizioni della donna picchiata non sono migliorate, anzi. i colpi che le sono stati sferrati impietosamente con la chiave inglese hanno provocato serie ferite con ematomi tanto che i medici stanno valutando l’ipotesi di sottoporla ad intervento chirurgico. La donna infatti già nelle prossime ore potrebbe essere trasferita nell’ospedale dell’Aquila o in quello di Avezzano, secondo la disponibilità dei reparti di neurochirurgia. Il quadro clinica della rumena vittima della durissima aggressione resta serio e l’evoluzione delle sue condizioni non è quella che i medici si aspettavano. Nel frattempo la squadra anticrimine del commissariato dopo aver depositato il rapporto in Procura e aver denunciato la donna autrice del pestaggio, è alla ricerca della chiave inglese usata per l’aggressione. Inoltre gli investigatori dell’anticrimine stanno cercando di chiudere il cerchio arrivando sia ad individuare l’esatto movente del fatto sia identificando eventuali complici che potrebbero nascondersi dietro la vicenda nata, molto presumibilmente, nel mondo dei prestiti a strozzo. La polizia infatti è convinta che tutto sia nato da un prestito non onorato. L’ipotesi più accreditata al momento sarebbe stata parzialmente confermata anche dalla donna vittima della violenza. Al momento è stata sentita dai poliziotti solo una compagna perché la donna che ha picchiato la rumena si sarebbe resa irreperibile subito dopo i fatti lasciando il marito e il figlio da soli nell’abitazione di Sulmona. Gli uomini dell’anticrimine vorrebbero ascoltarla per sentire da lei la versione dei fatti, anche perché non escludono che la storia potrebbe nascondere altri risvolti. Un comportamento, quello della donna, che non solo non appare comprensibile ma che rischia di aggravare la sua posizione. Era il 15 settembre scorso quando la rumena era intenta a lavare le auto nell’esercizio che gestisce nei pressi della zona industriale di Sulmona quando le si è avvicinata una donna che dopo averla offesa più volte l’ha picchiata, fino a colpirla con la chiave inglese. La vittima della violenza ha tentato di difendersi ma nulla ha potuto davanti alla furia dell’aggressione, che non le ha lasciato scampo. La rumena, svenuta per effetto dei duri colpi ricevuti, è rimasta a terra sanguinante.