TENTATA ESTORSIONE, LA CORTE D’APPELLO ASSOLVE ARTIGIANO SULMONESE

Anche la Corte d’Appello ha dichiarato innocente l’artigiano sulmonese, Franco Bellei, finito sotto processo cn l’accusa di tentata estorsione nei confronti del suo avvocato, per aver chiesto il pagamento di lavori fatti a casa del legale. Bellei, 52 anni, era stato giĆ  assolto in primo grado. Due giorni fa una sentenza di assoluzione ĆØ stata pronunciata anche dal giudice di Corte dā€™appello. ā€œSiamo soddisfatti che anche il giudizio dā€™appello abbia confermato la nostra innocenza – ha dichiarato il legale dell’artigiano sulmonese, lā€™avvocato Davide Tupone del foro di Lanciano – mettendo la parola fine a una vicenda giudiziaria che aveva fortemente penalizzato il mio assistito, soprattutto nel campo del lavoroā€. La vicenda risale al 2012 quando Bellei effettuĆ² lavori nello studio legale e nelle abitazioni dellā€™avvocato Alessandra Baldassarre e dei suoi genitori, per un totale di circa 40mila euro. Soldi che lā€™avvocato non avrebbe mai versato perchĆ© i lavori non sarebbero stati mai eseguiti. ā€œLavori che ho eseguito a regola dā€™arte – ribadisce Franco Bellei – dopo che la stessa mi aveva incaricato in quanto mio avvocato di fiducia. Al termine dei lavori mi aveva promesso il pagamento che perĆ² non ĆØ mai avvenuto costringendomi a farle un decreto ingiuntivo per ottenere quello che mi spettavaā€. Lā€™avvocato invece ha denunciato lā€™artigiano, accusandolo di tentata estorsione continuata. Ma due gradi di giudizio hanno dato ragione a Bellei.