LA DONNA E LE RELIGIONI MONOTEISTICHE, INCONTRO NELLA SEDE DELLA CGIL PROMOSSO DA ALTREMENTI E UAAR
Il collettivo AltreMenti Valle Peligna, il Collettivo Studentesco Sulmona e l’associazione Uaar si incontrano per riflettere e approfondire alcune tematiche. Quello di venerdì prossimo, 21 aprile, alle 17.30, è il primo, che inaugurerà una serie di incontri. “Lo scopo è di portare cultori di materie che interessano sia il collettivo che l’associazione nella nostra vallata. Un momento che può servire ad approfondire diverse tematiche, che vanno dalla laicità ai diritti civili, dalle bufale agli approfondimenti scientifici” spiegano i promotori dell’iniziativa. Il primo incontro avrà come ospiti la professoressa Natascia Mattucci dell’Università di Macerata, che insegna Filosofia politica e Filosofia dei diritti umani ed è Delegata del Rettore per le politiche in materia di equità, uguaglianza di genere e pari opportunità e il professore Cristiano Maria Bellei dell’Università di Urbino, che insegna Antropologia Sociale e Antropologia della Mediazione ed è coordinatore dell’area culturale del Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi. Nelle grandi religioni monoteistiche la donna ha un ruolo subalterno, che proviene dai testi sacri. Questo retaggio religioso si scontra oggi con un secolarismo diffuso, ma è ancora parte integrante della cultura. È necessario conoscere le motivazioni di questa discriminazione sessuale per poterla superare con cognizione. In un’epoca in cui le cronache si occupano giornalmente di femminicidio, velo, aborto, diritti negati, matrimoni di minorenni, disuguaglianza economica siamo obbligati ad approfondire culturalmente l’intera problematica legata al mondo femminile. Il coordinamento dell’incontro sarà affidato a Liana Moca, coordinatrice Uaar dell’Aquila e Alessia Moriconi spiegherà le motivazioni che hanno spinto AltreMenti Valle Peligna e il Collettivo Studentesco Sulmona ad occuparsi di queste tematiche. L’incontro si svolgerà nella sede della Cgil, in vico del Vecchio.
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