LEZIONI DI MUSICA PER I GIOVANI DELLA CASA FAMIGLIA DI RAIANO

Educare attraverso la musica. E’ il senso delle lezioni musicali che per due anni seguiranno i dieci giovani ospiti (dai 5 ai 17 anni) della casa famiglia di Raiano, “Opera Don Luigi Minozzi”, seguendo i maestri della Scuola popolare sulmonese di musica, presieduta da Walter Matticoli.Ā Il progetto “Insieme con la musica” ĆØ stato presentato questa mattina in conferenza stampa, dai promotori: il presidente del Rotary Club, Fernando Ciancarelli,Ā in collaborazione con la presidente del Burraco Club, Francesca De Luca (per il reperimento di fondi finalizzati all’acquisto degli strumenti), la presidente della Commissione Foundation del Rotary (attivitĆ  benefica del sodalizio) Donatella Quartuccio eĀ Ā le rappresentanti della Cooperativa Il Girasole, che gestisce Ā laĀ comunitĆ  residenziale per minori (da un decennio sul territorio), la presidente Antonella DI Giannantonio e la direttrice, Fiamma Di Giovanni. Un’iniziativa importante per i giovani ospiti della Casa, che si trovano in un contesto delicato e in una situazione particolare, “di transito” come hanno spiegato, in attesa di essere o riaffidati ai genitori o adottati da nuove famiglie. Dopo le prime 4 lezioniĀ (due ore a settimana per sei mesi in due anni) i ragazzi hanno manifestato entusiasmo da subito, nell’imparare strumenti orff (per lo piĆ¹ a percussione) messi a disposizione dalla Scuola popolare. <Quando all’inizio sono stato contattato per questo progetto ne sono stato subito contento> afferma Matticoli, spiegando la novitĆ  di questa esperienza <utile a facilitare l’approccio dei giovani con la musica intesa, non come tecnica da apprendere, ma come forma di espressione e di aggregazione. E’ importante educare attraverso la musica in questo contesto cosƬ delicato>. Gli strumenti sono studiati per questo gruppo di giovani, composto da bambini e adolescenti, che si dedicano alle attivitĆ  corali. <Speriamo di riuscire ad avvicinarli all’arte che arricchisce la persona> si sono augurati i promotori del progetto, sottolineando l’attenzione che il Rotary ha verso i problemi del territorio. Hanno anunciato, infine, un saggio finale e l’auspicio di poter vedere emergere tra loro un talento, il quale Ā non avrebbe mai avuto l’opportunitĆ . Una novitĆ  per la Casa, dunque, questa iniziativa dal valore immenso come hanno precisato le responsabili della cooperativa che gestisce la struttura, che hanno tenuto a ringraziare il sodalizio e gli attori che hanno permesso che divenisse realtĆ .Ā