NUBI SULLA SULMONA CARPINONE

Ancora incertezza incombe sulle sorti della Sulmona Carpinone, che rischia di non essere percorribile provenendo dal napoletano. Il PIR (Prospetto Informativo della Rete),  per l’anno 2015, prevedrebbe che la stazione di Carpinone, in Molise, sia interessata da lavori di trasformazione a fermata e, di conseguenza, per velocizzare la percorrenza sulla tratta Campobasso-Isernia-Venafro, il rischio è che il binario di scambio per Castel di Sangro-Sulmona venga tagliato, isolando definitivamente l’intera linea senza possibilità di percorrerla più in futuro dall’Abruzzo fino ad Isernia e Napoli. Lo evidenzia il parlamentare di Sel, Gianni Melilla, il quale ha presentato  interrogazione a risposta scritta  al Ministro, al fine di capire se intende attivare un’ urgente iniziativa di sensibilizzazione nei confronti di RFI Spa <per rivedere la sua scelta e rilanciare la relazione ferroviaria  Sulmona- Carpinone per la sua valenza sociale, economica e turistica>.  Il deputato sottolinea, infatti, che sarebbe <un grave danno sia per la prospettiva di mobilità pubblica locale per l’intera area appenninica dalla Valle Peligna al Molise, sia per la più ampia direttrice Adriatico-Tirreno (Pescara-Napoli), sia poi per le grandi potenzialità turistiche che offre l’intero territorio appenninico e la stessa linea ferroviaria in sè, che subirebbe un colpo mortale se non fosse più possibile percorrerla provenendo dall’hinterland napoletano, tradizionalmente il bacino con la più alta domanda di turismo montano della zona verso i Parchi Nazionale d’Abruzzo e della Majella e verso  Roccaraso e l’Altopiano delle cinque miglia>. A norma del Decreto Legislativo 188/2003 sulla liberalizzazione dei servizi ferroviari, “Attuazione delle direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE in materia ferroviaria”, è previsto il PIR, strumento con la funzione di regolare i rapporti tra l’impresa ferroviaria e il gestore dell’infrastruttura, che viene elaborato annualmente e viene approvato e pubblicato da Rete Ferroviaria Italiana dopo aver acquisito i pareri di tutti i soggetti interessati.